Domani, 25 maggio 2022, è il giorno del "click", ovvero il momento buono per sapere dai concessionari se si ha diritto agli incentivi statali e se i fondi sono sufficienti, visto che la dotazione per questo fondo, oltre ad essere stata ritardata quasi a metà anno, ha subito dei tagli importanti. 💻

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🚗 Le regole sono molto conosciute ma vi faccio qui un breve riassunto: le auto nuove sono state divise in tre fasce in base alle emissioni di CO2, in pratica le elettriche, le ibride plug-in ricaricabili e tutte le altre, benzina e diesel, GPL e metano fino a 135 grammi per km.

🚘 Si va da un massimo di sconto di 3.000 euro per le elettriche (zero emissioni), a 2.000 per le plug-in (21-60 grammi di CO2 per km) con ulteriori 2.000 euro in caso di rottamazione.

🏎️ Per le altre fino a 135 g/km di CO2 ci sono solo 2.000 euro e solo in caso di rottamazione, altrimenti nessun incentivo.

💰 Ci sono anche dei limiti di prezzo: 35.000 euro più IVA per la prima e la terza fascia, 45.000 più IVA per la seconda. Fa fede il listino ufficiale.

I dettagli del decreto sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 16 maggio e a questo link:

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da oggi si possono leggere tutti i dettagli per accedere al fondo e i soldi rimanenti per le varie categorie di veicoli, visto che ce ne sono anche per le due ruote e i veicoli commerciali.

🌳 Anche se dal punto di vista delle pratiche non cambia nulla rispetto agli scorsi ecobonus, (fa tutto il concessionario e lo sconto viene applicati direttamente sulla fattura di acquisto) le nuove regole escludono dagli incentivi le aziende e le partite IVA, quindi solo privati cittadini, persone fisiche, anche se liberi professionisti. L'unica eccezione sono le società di car-sharing che pero possono comprare solo elettriche o ibride plug-in.

⚖️ Si possono prendere anche le auto con il finanziamento o con il leasing, mentre il noleggio a lungo termine non è previsto, perché l’auto non viene intestata ad una persona fisica.

🖥️ Per sapere se la nostra auto rientra negli incentivi si può guardare il libretto di circolazione o andare su "Il Portale dell'automobilista" e inserire i dati della targa. Se sul libretto c’è scritto Euro 4, 3,2 o 1 siate a cavallo. Vanno bene anche tutte le Euro Zero e in generale le auto prima del 2011. L’auto da rottamare dev’essere vostra o della famiglia da almeno un anno.

📜 Ultima cosa: se avete fatto il contratto prima che entrassero in vigore gli incentivi si può ancora chiedere al concessionario di rifarlo, purché l’auto non sia già stata immatricolata. Se è d’accordo (ma potrebbe anche dire di no, bisogna che ci sia il consenso di entrambi), si butta quello vecchio e se ne fa un nuovo.

Abbiamo visto:
0:00 Intro
0:14 Gli incentivi
0:57 La richiesta
1:30 Quanto durano?
2:05 Entro quando va immatricolata l'auto?
2:24 La mia auto è rottamabile?
2:50 Lo sconto
3:38 Tutte le novità

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