Concerto di 3+2 campane in sistemi misti. Le tre campane maggiori sono intonate in Lab3 e seguono il sistema dello slancio friulano. La campana piccola (Do4) è stata fusa da Donato Bastanzetti (Arezzo) nel 1924, le c. mezzana (Sib3) e grande (Lab3 calante) sono state rifuse da Giovanni Battista De Poli (Udine) rispettivamente nel 1929 e 1933. Il campanello grande (Si4) suona a slancio ed è stato fuso da BROILIF (Salt di Povoletto - Ud) nel 1976. Il campanello piccolo (Do#5) suona a battaglio cadente ed è stato fuso da F. Broili (Udine) nel 1921
[00:00] Dopli scompagnât
[02:46] Dopli dret
Il dopli scompagnât è un suono delle campane "a stormo", ovverosia senza sincronia (anche se alla fine potete notare che alcune combinazioni simil-sincronia si creano, senza però mai accordarsi nell'ordine classico P-M-G). Questa suonata viene eseguita dal quadro di comando che la "compone" in autonomia, in primis togliendo la classica sincronia dello slancio friulano ed in secundis permettendo la non-presenza di una persona che debba "giocare" con i comandi delle campane affinchè non entrino in sincronia. Questo sistema, quasi sicuramente unico in Regione, viene utilizzato nelle cerimonie funebri e nella suonata della Notte dei Santi (eseguita nella notte di passaggio tra il 1° Novembre ed il 2 Nov., in commemorazione di tutti i defunti). Si può notare come, almeno a mio parere, questo modo di suonare sia lugubre e non gioioso come il classico dopli sincronizzato
Un ringraziamento al sig. Marco Beltrame, da innumerevoli anni scampanotadôr in San Biagio, per aver eseguito la suonata in esclusiva per la ripresa
Ho volutamente inserito anche il dopli classico (ripreso prima della suonata funebre) per far confrontare nell’immediato la differenza tra i due modi di suonare
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