Numerosi tumori possono colpire la pelle, che è l'organo più esteso del nostro corpo ed è formata da tre strati: l'epidermide (strato superficiale), il derma (strato intermedio) e il tessuto sottocutaneo (strato profondo).
L'epidermide, a sua volta, è formata da diversi tipi di cellule: i melanociti, che hanno il compito di produrre la melanina, un pigmento che protegge dagli effetti dannosi dei raggi solari, e i cheratinociti, più numerosi.
I cheratinociti presenti nello strato più esterno dell'epidermide sono chiamati cellule squamose e se si trasformano in un tumore, prendono il nome di carcinoma spinocellulare. I cheratinociti dello strato più profondo sono invece detti cellule basali e possono dare origine ai carcinomi basocellulari. Entrambi sono tumori cutanei non melanomatosi, cioè tumori della pelle diversi dai melanomi, che invece originano dai melanociti.
Quanto è diffuso
I tumori cutanei non melanomatosi sono tra i tumori più diffusi in assoluto. Escludendo i melanomi, 8 tumori della pelle su 10 sono carcinomi a cellule basali, mentre i rimanenti 2 sono carcinomi spinocellulari.
Chi è a rischio
I carcinomi basocellulari e spinocellulari si sviluppano soprattutto a livello delle parti del corpo più esposte al sole: viso, orecchie, collo, cuoio capelluto, spalle e dorso. Uno dei principali fattori di rischio è l'esposizione a raggi ultravioletti (UVA e UVB) che derivano principalmente dal sole, ma anche da lettini e lampade solari, che devono quindi essere utilizzati con estrema cautela. Sono stati identificati come fattori di rischio anche il contatto con l'arsenico e l'esposizione a radiazioni ionizzanti, alcune anomalie genetiche e un'insufficienza del sistema immunitario dovuta a precedenti terapie, a trapianti oppure all'AIDS. Inoltre il fumo e alcuni trattamenti per la psoriasi possono aumentare il rischio di sviluppare un carcinoma spinocellulare (soprattutto a livello delle labbra nei fumatori).
Avere la pelle molto chiara, un'età avanzata ed essere uomini sono inclusi tra i cosiddetti fattori di rischio non modificabili, sui quali cioè non è possibile intervenire.
Tipologie
I tumori della pelle diversi dal melanoma sono classificati in base alle cellule da cui hanno origine.
I carcinomi basocellulari (o basaliomi) originano dalle cellule basali, nello strato più profondo dell'epidermide, mentre i carcinomi spinocellulari (o a cellule squamose) dalle cellule più superficiali dell'epidermide. Carcinomi spinocellulari e basocellulari rappresentano la quasi totalità (oltre il 99 per cento) dei tumori della pelle non melanomatosi, ma esistono anche altre rare tipologie di tumore cutaneo come per esempio il carcinoma a cellule di Merkel, il sarcoma di Kaposi e il linfoma cutaneo.
Sintomi
Questi tumori cutanei causano solo raramente sintomi nelle fasi iniziali. In alcuni casi, quando diventano abbastanza grandi e sono in stadio più avanzato, possono sanguinare o provocare prurito e dolore.
In genere, quindi, i segni sono soprattutto la comparsa o il cambiamento di aspetto di qualche lesione o macchia sulla pelle. I carcinomi spinocellulari appaiono come noduli o aree con bordi più alti e una depressione centrale, talvolta sono ulcerati, sanguinano raramente e di solito hanno margini poco definiti. I carcinomi basocellulari appaiono invece come piccoli noduli di aspetto perlaceo oppure come chiazze di colore rosa, aumentano lentamente di dimensione e qualche volta possono essere pigmentati e venire scambiati per melanomi.
In presenza di questi segni, è sempre consigliato rivolgersi allo specialista (dermatologo).
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