TG VICENZA (venerdì 15 febbraio 2019) - Autonomia, la rivoluzione cercata, voluta, votata dal Veneto. Il traguardo era fissato per oggi, 15 febbraio e ieri sera, in volata, la bozza è approdata in Consiglio dei Ministri. Ventitre le competenze richieste, ma il Movimento Cinque Stelle,
al grido di "non si possono creare cittadini di serie a e di serie b", promette battaglia con un contro-dossier che critica aspramente l'Autonomia promossa con una maggioranza schiacciante nel referendum Veneto. Una posizione che viene cavalcata anche dai Governatori del sud che guidano la rivolta, e parlano di secessione dei ricchi, facendo infuriare Luca Zaia in collegamento telefonico con Rete Veneta.
Zaia invita anche i cittadini del sud a chiedere l'autonomia, mentre il Movimento Cinque Stelle frena sulle infrastrutture, sulla cultura, sull'ambiente e sulle tariffe sanitarie: guarda caso proprio i settori di competenza dei ministeri pentastellati.
Insomma, dopo la Tav e le grandi opere, il Movimento Cinque Stelle torna a scontrarsi con la Lega. E adesso sull'Autonomia si apre un confronto duro nel Governo giallo verde, con scenari imprevedibili. Ma l'ottimismo è l'ultimo a morire. ([ Ссылка ])
