Lezione salva interrogazione. L’8 novembre 63 a.C. Lucio Sergio Catilina organizzava una congiura per uccidere il console in carica, Marco Tullio Cicerone, e impadronirsi del potere a Roma. Fra i suoi sostenitori un giovane Giulio Cesare. Uno scontro di potere negli ultimi turbolenti anni della Repubblica Romana.
Lucio Sergio Catilina era un aristocratico romano di antica famiglia ma spiantato. Ha cercato più volte nel corso della sua vita di farsi eleggere console. Ma il partito degli Optimates ( i conservatori del Senato romano) gli ha sempre impedito di raggiungere lo scopo. Per fermarlo gli hanno mosso accuse di ogni tipo.
Lucio Sergio Catilina ha quindi ideato una congiura per impadronirsi con la violenza del potere. La congiura prevedeva l'assassinio del console in carica, Marco Tullio Cicerone.
Ma una donna, Fulvia, amante di una dei congiurati, avverte Cicerone, che quindi si salva e riesce a denunciare il piano di Catilina e dei suoi seguaci.
Lucio Sergio Catilina morirà il battaglia presso Fiesole ma il console Cicerone non riuscirà a gioire a lungo di questa vittoria.
Accusato a sua volta di omicidio per aver fatto uccidere senza processo alcuni complici di Catilina dovrà scontare alcuni anni in esilio.
