IL NOTIZIARIO (mercoledì 26 aprile 2017) - Anche la Presidente della Regione Debora Serracchiani ha voluto essere presente stamane all'ex confine di Fernetti dove si è svolto il tradizionale incontro in vista del primo maggio promosso dal consiglio sindacale interregionale fvg-slovenia e di cui fanno parte cgil cisl uil e le omologhe organizzazioni d'oltre confine.
Quest'anno l'evento ha assunto un particolare significato a causa della situazione creatasi a seguito della decisione dell'Unione europea di imporre il ripristino dei controlli alle frontiere, che, come è stato unanimamente sottolineato, rappresenta un gravissimo problema per le aree contermini di Italia, Slovenia e Croazia in quanto, limitando e ostacolando la mobilità, colpisce gli spostamenti delle persone e in particolare quelli dei lavoratori transfrontalieri, rischiando anche di riaprire fratture tra popolazioni che viceversa sono unite da relazioni economiche e sociali, etniche e di storia comune
Una parziale soluzione – suggeriscono i rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali - potrebbe essere quella di adottare ai confini controlli a campione sull'esempio di quanto avviene alla frontiera fra Croazia e Ungheria.
E' stato quindi evidenziato come le problematiche legate ai lavoratori transfrontalieri non siano una novità e come tanti problemi non abbiano ancora trovato una soluzione.
L'incontro è quindi proseguito presso la sede del Comune di Monrupino ove è stato sottoscritto un appello rivolto all'Unione Europea per chiedere l'adozione di nuove politiche di gestione dei flussi migratori e l'avvio di processi di inclusione accanto a una ripresa della cooperazione internazionale.
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