Strage a Pittsburgh, dopo che un uomo ha aperto il fuoco all'interno di una sinagoga. L'analisi di Federico Rampini: "Sta finendo molto male questa campagna elettorale americana. Prima i pacchi bomba: il copevole era un fan di Trump, un estremista, aizzato da una propaganda dai toni eccessivi. Poi la strage di Pittsburgh. Attribuire questi atti di violenza a Trump sarebbe eccessivo, sbagliato e fazioso. Lui stesso è sembrato indispettito dal fatto che non riesce più a controllre l'agenda delle notizie. L'uomo che ha una particolare maestria nel decidere di cosa si debba parlare nei notiziari e sui giornali, adesso si vede sfuggire quel controllo, perché la violenza sta dominando gli ultimi giorni della campagna per le elzioni di metà mandato. E però è impossibile non collegarala ai suoi toni".
Abbonati a Repubblica: [ Ссылка ] . Podcast, inchieste, newsletter e tanto altro.
Ещё видео!