Un Eduardo inedito e sorprendente. "Sik-Sik, l'artefice magico" è l'atto unico scritto da De Filippo nel 1929, presentato cinquant'anni dopo al teatro San Ferdinando in una versione rivisitata ed estesa. È l'esilarante storia di un illusionista di terz'ordine, alle prese con una sfortunata esibizione. Di questa rappresentazione il critico teatrale Giulio Baffi ha conservato su cassetta una registrazione amatoriale. Oggi questo prezioso reperto trova nuova vita nel cofanetto pubblicatoa Napoli dall'editore Guida che, assieme al cd audio, propone nell'allegato volume il testo completo dello spettacolo. "Eduardo mise in scena nel 1979 due atti unici. Il primo era "Il berretto a sonagli" di Luigi Pirandello, il secondo "Sik-Sik, l'artefice magico". Fu l'ultima volta che il grande attore, autore e regista calcò le scene", spiega Baffi, all'epoca direttore del San Ferdinando. "Una sera, per mio personale piacere, registrai su una cassetta lo spettacolo in sala. La commedia è stata rappresentata anche da altre compagnie, ma ogni volta ho notato l'assenza di battute di cui mi ricordavo. Battute presenti nella mia cassetta" (a cura di Alessandro Vaccaro)
Un Eduardo inedito e sorprendente. "Sik-Sik, l'artefice magico" è l'atto unico scritto da De Filippo nel 1929, presentato cinquant'anni dopo al teatro San Ferdinando in una versione rivisitata ed estesa. È l'esilarante storia di un illusionista di terz'ordine, alle prese con una sfortunata esibizione. Di questa rappresentazione il critico teatrale Giulio Baffi ha conservato su cassetta una registrazione amatoriale. Oggi questo prezioso reperto trova nuova vita nel cofanetto pubblicatoa Napoli dall'editore Guida che, assieme al cd audio, propone nell'allegato volume il testo completo dello spettacolo. "Eduardo mise in scena nel 1979 due atti unici. Il primo era "Il berretto a sonagli" di Luigi Pirandello, il secondo "Sik-Sik, l'artefice magico". Fu l'ultima volta che il grande attore, autore e regista calcò le scene", spiega Baffi, all'epoca direttore del San Ferdinando. "Una sera, per mio personale piacere, registrai su una cassetta lo spettacolo in sala. La commedia è stata rappresentata anche da altre compagnie, ma ogni volta ho notato l'assenza di battute di cui mi ricordavo. Battute presenti nella mia cassetta" (a cura di Alessandro Vaccaro)
Un Eduardo inedito e sorprendente. "Sik-Sik, l'artefice magico" è l'atto unico scritto da De Filippo nel 1929, presentato cinquant'anni dopo al teatro San Ferdinando in una versione rivisitata ed estesa. È l'esilarante storia di un illusionista di terz'ordine, alle prese con una sfortunata esibizione. Di questa rappresentazione il critico teatrale Giulio Baffi ha conservato su cassetta una registrazione amatoriale. Oggi questo prezioso reperto trova nuova vita nel cofanetto pubblicatoa Napoli dall'editore Guida che, assieme al cd audio, propone nell'allegato volume il testo completo dello spettacolo. "Eduardo mise in scena nel 1979 due atti unici. Il primo era "Il berretto a sonagli" di Luigi Pirandello, il secondo "Sik-Sik, l'artefice magico". Fu l'ultima volta che il grande attore, autore e regista calcò le scene", spiega Baffi, all'epoca direttore del San Ferdinando. "Una sera, per mio personale piacere, registrai su una cassetta lo spettacolo in sala. La commedia è stata rappresentata anche da altre compagnie, ma ogni volta ho notato l'assenza di battute di cui mi ricordavo. Battute presenti nella mia cassetta" (a cura di Alessandro Vaccaro)
''Sik Sik l'artefice magico'': l'audio ine...
''Sik Sik l'artefice magico'': l'audio ine...
''Sik Sik l'artefice magico'': l'audio ine...
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