Definito come il più impegnativo trek percorribile in Italia e non solo, il “selvaggio blu” è forse anche il più originale e bello. Sospeso tra il più bel mare del Mediterraneo ed alte pareti rocciose, offre un insieme di paesaggi e situazioni introvabili in altri luoghi.
In 4 giorni di cammino, arrampicate e calate in corda si percorre un tratto di costa sarda selvaggio e suggestivo dove il mare ci accompagnerà di continuo con il suo magico colore blu.
Traversata senza punti d’appoggio dove è necessaria la completa autonomia alimentare e idrica del gruppo.
Il percorso non è mai segnalato e si svolge su terreni non facili (campi solcati, macchia mediterranea, ghiaioni) e a tratti esposti; l'orientamento è sempre difficile e ci si può perdere anche con una traccia gps a disposizione.
Il contatto con la natura è totale: non abbiamo incontrato nessuno altra persona per 4 giorni e i pernottamenti sono stati tutti in bivacchi a cielo aperto e in spiaggia, per questo motivo si crea un forte affiatamento tra i compagni di gruppo.
Il percorso si sviluppa circa in circa 33km con 3000m di dislivello positivo, quindi richiede un discreto allenamento aerobico; le tappe che abbiamo fatto sono state:
1° giorno: Pedra Longa - Porto pedrosu (300m D+ - 7km)
2° giorno: Porto Pedrosu - S'Arcu e Tasaru (1200m D+ - 9km)
3° giorno: S'Arcu e Tasaru - Olobizzi (800m D+ - 8km)
4° giorno: Olobizzi - Cala Sisine (150m D+ - 5km)
Per il supporto e la logistica ci siamo affidati a "The lemon house" ([ Ссылка ]) di Riky Felderer che ci ho fornito un indispensabile supporto.


Vista la magica esperienza, abbiamo deciso di riproporlo nel 2024 dal 31 ottobre al 3 novembre 2024. Per tutte le info e iscrizioni contattate Andrea Cherubini su Instagram (cheru_climber).

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Grazie e buona scalata!

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