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Il Ministero dell'Interno ha attivato nuove funzionalità per i Cie con i livelli 1 e 2 sarà possibile accedere più agevolmente ai principali servizi della Pa L'addio allo Spid si avvicina. Dopo averlo annunciato, il governo è intervenuto sono state infatti appena attivate nuove e più semplici funzionalità per la Carta d'Identità Elettronica . "Spegni lo Spid" è stata l'espressione usata dal sottosegretario Stato con delega all'Innovazione, Alessio Butti, ha suscitato molte polemiche, e che ha chiarito al Corriere "uno Stato serio deve essere l'unico in grado avere e rilasciare certificati identità , anche digitali, mentre Spid si avvale provider identità privati». Tra l'altro, una posizione linea con le indicazioni dell'Ue l'identità elettronica si richiede livello di sicurezza oggi solo la Cie è grado di garantire.Il 31 marzo , alla Camera, Butti ha aggiunto "nessuno spegne niente", perché ciò già esiste "rappresenta un patrimonio su cui costruire ogni possibile soluzione per il futuro", processo "certamente non può essere attuato a breve termine", confermando però "sono corso attività l'utilizzo dei Cie anche mobilità". Semplificazione della procedura Il 27 marzo il Ministero dell'Interno ha pubblicato sul sito Cartaidentitàl'importante novità "le credenziali di 1° 2° livello, associate alla propria carta d'identità elettronica, saranno sufficienti per accedere più facilmente e velocemente ai servizi online di della Pubblica Amministrazione a quelle dei privati muniti del pulsante "Entra con Cie". Prima questa rivoluzione, i servizi della Pubblica Amministrazione potevano essere fruibili solo con carta d'identità elettronica ricorrendo al livello 3, che, per offrire la massima sicurezza, richiede però presenza un lettore smart card o un smartphone dotato tecnologia NFC. Ora invece, spiega il Ministero, «tutti i cittadini in possesso di Cie possono accedere ai servizi online in pochi passaggi e da qualsiasi dispositivo, semplicemente attivando una coppia di credenziali . Oppure, se richiesto dal servizio, un secondo fattore di autenticazione ». E se non hai in mano la tessera fisica, ti basterà digitare il codice Puk e il numero di serie Cie consegnata dal comune al momento della richiesta tessera. Come si attiva Per poter utilizzare le credenziali, il Ministero spiega che «è necessario prima "attivarle" attraverso la procedura online. E' sufficiente aver effettuato richiesta di rilascio Cie ed aver fornito i propri contatti ; puoi attivare le credenziali, anche prima consegna Cie, semplicemente inserendo il tuo codice fiscale, la matricola Cie e alcune cifre prima metà del codice Puk e proseguendo con procedura di attivazione". Il sito Cartadidentitaindica anche le modalità recupero del codice Puk, in caso di smarrimento il nuovo verrà generato entro 48 ore. Occorre però ricordare che livello 3 esiste ancora, con la conseguente necessità di utilizzare un lettore esterno chi accede da PC o con NFC smartphone, ma non è più necessario la maggior parte dei servizi legati alla pubblica amministrazione, sarà invece necessario attività come, ad esempio, firmare digitalmente alcuni documenti. Sono 33 milioni gli italiani in possesso dello Spid e gli over 32 che hanno attivato la carta d'identità elettronica. L'idea di accorpare i due strumenti, facendo gestire tutto allo Stato, era già stata messa sul tavolo dal governo Conte II e dall'allora ministro per l'Innovazione Paola Pisano. Ma questo è il primo vero passo concreto.
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