In questo video presentiamo l'audio integrale della testimonianza di Giovanni Brusca durante il processo per l'omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo. Brusca, uno dei boss più temuti di Cosa Nostra, racconta in dettaglio il sequestro e l'assassinio del giovane Giuseppe, figlio del collaboratore di giustizia Santino Di Matteo. Questa tragica storia mette in luce la spietatezza della mafia siciliana e il ruolo chiave di Brusca e altri boss mafiosi, tra cui Salvatore Riina, nella gestione delle vendette e delle intimidazioni all'interno dell'organizzazione.
Giovanni Brusca, noto come il "macellaio di Capaci", descrive il terribile destino di Giuseppe Di Matteo, che venne sequestrato per costringere il padre a ritrattare le sue dichiarazioni contro Cosa Nostra. Dopo 779 giorni di prigionia, Brusca ordinò di strangolare il giovane e scioglierlo nell'acido, un atto che rappresenta uno dei crimini più efferati della storia della mafia.
Salvatore Riina, il "Capo dei Capi", è stato uno dei principali fautori di queste azioni di terrore, alimentando un clima di paura e violenza. Questo video è un documento importante per comprendere la brutalità di Cosa Nostra e il sacrificio di chi ha osato opporsi a questo sistema criminale.
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