Come gestire l'invidia dei colleghi? Not Just Analytics mi ha chiesto come affrontare gli haters, e soprattutto le critiche che capita di ricevere anche dai colleghi. A mio avviso le critiche possono distrarre e far perdere la direzione, ecco perché è importante crearsi delle strategie per non farsi tirare giù. Ho condiviso una delle strategie del Mazzuteam: la bacheca dei ringraziamenti, una bacheca con i migliori messaggi di ringraziamento che riceviamo ogni giorno.
Insomma, noi combattiamo le critiche ricordandoci la ragione che muove il nostro lavoro: aiutare le persone a cambiare la loro vita in meglio.

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#haters #colleghi #crescitapersonale

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" NJA: «Ma secondo te, tornando al discorso di prima: può capitare di ricevere critiche dei colleghi per contenuti fatti. Ma sicuramente può essere anche una sorta di invidia, cioè, tipo, le so anche io quelle robe lì, ma lui è là e io no.»
LM: «Sì, ci sta. Cioè, all'interno della ricetta ci sta sicuramente l'invidia. Io tendo però più a dire che è un po' più, non so come dire, un'ignoranza più che un'invidia. Cioè non riescono a capire. Ignorano. Non vedono la strada che vedo io. E' perché non comprendono.»
NJA: «Come fai a mantenere il focus, la direzione, la forza per andare avanti, quando magari senti anche i tuoi colleghi che ti dicono: No, ma cosa stai facendo, ma non è vero. Ed un po', in un certo senso, cercano di tirarti giù.»
LM: «Te lo faccio vedere come faccio, aspetta eh. Ti sto portando nel Mazzu-office, perché abbiamo creato una bacheca, una bacheca, con i migliori messaggi di ringraziamento che riceviamo ogni giorno. E allora quando io sento uno che mi dice che sono un buffone, vengo in qua e leggo Gabriella che dice: "ciao Luca volevo ringraziarti perché in questi due mesi, con i tuoi video, ho riflettuto su molti aspetti della mia vita che volevo cambiare e ho preso decisioni molto importanti, che volevo prendere da tanto…eccetera eccetera.." E ce ne sono tantissime, ed ogni giorno noi riceviamo centinaia di questi messaggi. E il vero motivo per cui noi facciamo quello che facciamo e, alla fine, guarda, ce ne freghiamo se la gente parla male di noi, è questo. Sappiamo di non essere buoni per tutti, sappiamo che non possiamo piacere a tutti, ma a quelle poche persone noi cerchiamo di cambiare la vita in meglio e questo a me basta e avanza.»
NJA: «Ti ringrazio un sacco per questa risposta e spero che chi magari può trovarsi in questa situazione, abbia preso qualche spunto interessante dell'esperienza. Dunque l'obiettivo di questa domanda era proprio questo.» "

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