«Queste famiglie che aprono le porte delle loro case mentre c’è chi chiude i porti e fortifica le frontiere rappresentano la speranza dell’Italia, gli esempi di vita che ci fanno guardare al futuro con maggiore fiducia.
L’accoglienza non è infatti solo una questione di “buon cuore”: è il fondamento della civiltà. Non c’è civiltà e progresso, nella storia, che non siano nati dal reciproco incontrarsi, accogliersi e riconoscersi degli esseri umani, viandanti su questa terra accomunati da bisogni e da speranze, e pronti quindi a soccorrere e sostenere i compagni più deboli e fragili. Per questo l’accoglienza è un imperativo etico ma prima ancora un dovere civile, tanto più riguardo un problema come l’immigrazione di massa, di cui l’Occidente è corresponsabile con la sua politica di conquista e sfruttamento globali.
Sosteniamo dunque queste famiglie con un contributo economico, aiutiamole a tenere aperte le loro porte ai deboli e agli esclusi, a rendere sempre più numerosi e capienti questi varchi di speranza. Il futuro di questi migranti – tra cui molti bambini a cui queste famiglie garantiscono il diritto allo studio – è il futuro di tutti noi»

Don Luigi Ciotti

свернуть