Neppure il quarto trimestre 2020 porta il sollievo sperato. La pandemia imperversa e il mercato del lavoro soffre.
A portare la triste novella è l'Istat che nel suo report periodico mette in fila una serie di dati negativi ma anche due notizie che potrebbero aprire spiragli di luce.
Cominciamo dalla parte oscura: 414mila sono i posti di lavoro persi rispetto a dicembre 2019, con un tasso di occupazione che si contrae dello 0,8 %. Crescono di oltre il 3 % gli inattivi nella fascia d'età 15-64 anni. Ciononostante, con un Pil 2020 che declina del 6,6%, il primo elemento positivo è che i dipendenti a tempo indeterminato aumentano di quasi 100.000 unità. Soprattutto nel 4° trimestre, il numero di occupati cresce rispetto al trimestre precedente. Dimostrazione forse che con il passare del tempo, seppure faticosamente, si sta uscendo dal tunnel?
Ещё видео!