Nairobi, (askanews) - L'opposizione keniana ha chiesto l'annullamento delle "elezioni forzate" organizzate sabato nelle quattro contee nell'Ovest del paese, dove le elezioni presidenziali non si sono svolte a causa delle violenze. Musalia Mudavadi, uno dei leader dell'opposizione keniana:
"Il boicottaggio ha mostrato che i cosiddetti numeri e percentuali di cui parlavano Jubilee e Uhuru Kenyatta erano tutti fraudolenti. Uhuru ha perso le elezioni in agosto, ha perso ancora le sue finte elezioni, nelle quali correva di fatto da solo".
L'opposizione keniana ha la sua roccaforte nell'Ovest del paese, dove i seggi sono rimasti chiusi per motivi di sicurezza. Il candidato dell'opposizione Raila Odinga, che aveva invitato i suoi sostenitori a boicottare il voto, è di etnia Luo, mentre Kenyatta, il presidente uscente è un kikuyu, l'etnia maggioritaria nel paese. Il portavoce ha sottolineato:
"E' un perfido tentativo di delineare etnicamente la popolazione Luo. Rafforzare la sicurezza qui è un eufemismo per la preparazione di Stato a liberare una forza ancora più letale e violenza di Stato in queste contee che hanno testimoniato negli ultimi tempi"
"Chiediamo alla Commissione elettorale indipendente (Iebc) di annullare questo scrutinio. L'intero processo è una farsa", ha concluso.
Ещё видео!