Renato Zero : Felici e Perdenti - 1994
Arranged by Domenico Carella
...Miseria e nobiltà
Convivono così
Tra volgo e galateo,
ricco o plebeo...
Con questo album (L'imperfetto), Zero conferma la ritrovata ispirazione, con brani come "Amando amando" e "Nei giardini che nessuno sa" (da segnalare anche l'ennesimo brano sull'amata capitale, "Roma malata", che si inserisce nel filone di "Lungara", "Colosseo" e altri), ed ottiene per l'ennesima volta nella carriera il primo posto nella hit parade. Il successo viene poi confermato dal successivo tour omonimo. La promozione del disco viene affidata inizialmente al brano "Felici e perdenti", il cui arrangiamento multistrato, con evidenti tendenze funky, è l'unico a ricordare un po' più da vicino l'umore generale dell'ottimo Voyeur del 1989, dalle atmosfere più internazionali, mentre il resto del lavoro continua sulla falsariga del più recente Quando non sei più di nessuno del 1993. Al termine dell'anno promozionale, il periodo di crisi, iniziato, a metà degli anni ottanta, con il 33 giri Leoni si nasce, può comunque considerarsi definitivamente concluso.
Wikipedia
Testo:
Un grande applauso ai perdenti,
perché non bluffano mai,
perché non hanno parenti,
e non li adottano.
Sempre disposti e accomodanti,
figli dell?altra metà?
dalle carezze distanti,
ricchi di realtà.
Che bella razza accidenti!
Sono un esercito oramai,
marciano uniti e compatti,
per affrontare i guai.
Miseria e nobiltà
Convivono così
Tra volgo e galateo,
ricco o plebeo,
quali sono i perdenti non distinguerai.
Girano senza contanti,
e non possiedono un carnet.
Non son soggetti ai rapimenti,
sono perdenti, ahimè!
In bocca centoventi denti.
Cosa se ne faranno poi,
se non si contano i passanti
della cintura ormai.
Beato chi non sa
La fame dove sta, quali rinunce lo sa Dio?
Non puoi capire i perdenti col tuo culo amico mio.
Felici e perdenti,
non li vedi e non li senti,
sempre inseguiti dai tormenti,
fagli gli auguri se li incontri!
Perdenti? Eppure tirano avanti. Avanti
Ещё видео!