TG Padova Sera 19/08/2020 - MASSANZAGO - Purtroppo non ce l'ha fatta l'operaio di 35 anni di Massanzago precipitato da 6 metri mentre stava lavorando in un impianto a Breganze. Giovanni Manente si è spento in ospedale a Vicenza || I traumi riportati erano troppo vasti e importanti e dopo 24 ore di agonia in ospedale a Vicenza è morto Giovanni Manente operaio di 35 anni dipenendente della ditta Luisetto srl di Massanzago che lunedì pomeriggio è precipitato da un altezza di sei mentri mentre stava effettuando dei lavori all'interno di uno stabilimento di Breganze nel vicentino. Le condizioni dell'operaio sono parse subito gravissime, il 35enne aveva sbattutto violentemente la testa e a nulla sono valsi i soccorsi tempestivi e il trasporto d'urgenza in elicottero all'ospedale San Bortolo di Vicenza. Giovanni Manente viveva a Massanzago, una comunità sconvolta per la perdita. Lo stesso titolare della ditta non si capacita di cosa possa essere acvcaduto. Sull'incidente stanno svolgendo le indagini i carabinieri di Breganze e i tecnici dello spisal. Secondo una prima ricostruzione pare che l'operaio fosse all'interno di un cestello elevatore a sei metri di altezza e stesse effeuando di lavori di demolizione di un impianto quando improvvisamente sarebbe stato colpito da un oggetto metallico di grosse dimensioni che gli avrebbe fatto perdere l'equilibrio, facendolo precipitare e sbattere violentemente la testa contro l'asfalto. Martedì in tarda serata i medici hanno dichiarato la morte cerebrale e la mamma e la sorella hanno dato il consenso all'espianto degli organi. Giovanni era molto conosciuto in paese, aveva fatto il capo scout agesci ed era un appassionato di pesca. - Servizio Valentina Visentin, immagini Redazione Medianordest, montaggio Cristian Roque Allende - Segui Telenordest anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.telenordest.tv
