Quali sono i fatti (e i falsi miti) sulla Decima Mas e due annotazioni da tenere a mente
La X Mas represse la Resistenza con ferocia a volte maggiore di quella degli stessi nazisti. Sono uomini della X Mas a torturare, strappare la lingua, uccidere e lasciare esposto per giorni il partigiano Ferruccio Nazionale sulla piazza di Ivrea, che oggi porta il suo nome. Sui massacri della Decima nell'entroterra della Spezia, la fonte principale è la testimonianza di Aristide Lavaggi, che non era un bolscevico ma un prete, parroco a Miseglia, e assistette inorridito a massacri, deportazioni, torture compiute da militi che si divertivano a incidere la X della Decima sui petti e sulle schiene di donne e uomini prigionieri.
Questa una parte del testo della risposta di Aldo Cazzullo sul Corriere del 16 novembre a un lettore nella rubrica \"Lo dico al Corriere\".
Due annotazioni - prosegue Cazzullo nella sua risposta - La storia di Salò non va confusa con quella della X Mas, intesa come unità speciale di sommergibilisti, i cui ufficiali (come ha ricordato sul Corriere Antonio Carioti), a parte Borghese e la sua schiera, rimasero fedeli al re e si batterono contro i tedeschi invasori, a cominciare dall'eroe di Alessandria d'Egitto, Luigi Durand de la Penne. Di Ferruccio Nazionale e di don Lavaggi Enrico Montesano all'evidenza non sa nulla, e nulla gli importa; gli importava mettersi in mostra, e c'è riuscito; ed è abbastanza incredibile che, fino alla denuncia di Selvaggia Lucarelli, non ci si fosse accorti di nulla. ( Aldo Cazzullo / CorriereTV ). Guarda il video su Corriere: [ Ссылка ]
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