Se sei un nuovo fan della F1 ti sarà capitato di sentire in telecronaca il termine "Short Shift" durante un onboard camera. Se ti stai chiedendo di cosa si tratta questo video è per te. Si tratta di una tecnica di guida in cui si cambia marcia prima di raggiungere il regime massimo del motore o, più precisamente, il punto di cambio regime ottimizzato per l'accelerazione. In questo video ti spieghiamo come funziona e faremo una analisi tecnica di alcuni video.
Quella dello “Short Shift” – in italiano si potrebbe tradurre letteralmente come “cambiate corte” – è una tecnica di guida eseguita dai piloti per provare a ridurre la coppia a bassa velocità e simulare l’effetto del controllo di trazione, vietato dai regolamenti F1 ormai da tempo. Quando le monoposto accelerano dopo curve particolarmente lente, la grande potenza del motore può portare le gomme posteriori a slittare, causando pericolosi sovrasterzi di potenza: è per evitare questi fenomeni che si utilizza la tecnica dello short shift, che consiste nel cambiare marcia a giri motore più bassi rispetto al solito, e che permette di evitare il raggiungimento della coppia massima in apertura di gas, rendendo più dolce l’erogazione della potenza. Per questo stesso motivo, lo short shifting è molto utilizzato non solo in uscita dalle curve lente, ma anche in condizioni di pista umida, dove una buona trazione è spesso fondamentale.
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