Truffe agli anziani: il Questore Isabella Fusiello "I casi stanno aumentando: non aprite agli sconosciuti"
CNA Pensionati, in sinergia con la Questura e le forze di Polizia, promuovono un progetto per sensibilizzare la comunità sul fenomeno, istruendo gli anziani e trasmettendo conoscenza e informazione sul fenomeno, che è in costante crescita. "Lavoriamo attivamente con delle campagne di pubblicità e sensibilizzazione " dice la questora Isabella Fusiello
Le truffe si svolgono in vari modi: al telefono, alla porta di casa o all'uscita degli uffici postali. I truffatori sono molto abili, i modi sono affabili e rassicuranti tanto che la vittima è portata a fidarsi, per poi scoprire di essere stata derubata. Chi truffa si camuffa in ogni modo: si presentano travestiti da poliziotti o carabinieri con tesserini falsi, da venditori di utenze, anche da addetti di Hera o del Comune. Non fidatevi, non apritegli la porta, e anzi subito segnalate al 112 e al 113. Agli anziani in casa, si ricorda che tutte le aziende (luce, gas, telefonia, Asl) preannunciano il loro arrivo tramite avvisi condominiali. In assenza di appuntamenti, non aprire a nessun incaricato". Ancora, "non far entrare in casa persone che dicono di esser state mandante dall’amministratore, dal vicino, da un parente, dalla banca".
La campagna di sensibilizzazione di CNA Pensionati e della Questura di Bologna continuerà anche nei prossimi weekend (sempre di domenica, talvolta anche nelle messe del sabato pomeriggio) in altre chiese della città. Tra le prossime anche le chiese parrocchiali di Sant’Isaia e di San Benedetto.
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