LA CARDIOLOGIA DEL FUTURO FRA TECNOLOGIA E ATTENZIONE ALLA PERSONA - LA PREVENZIONE CON GLI STILI DI VITA, LA PERSONALIZZAZIONE DELLA CURA
La cardiologia del futuro potrà contare su tecnologia sempre più sofisticata in termini di diagnostica con indagini sempre più mirate, in termini di cura con procedure mininvasive (cardiologia interventistica per stent e riparazione di valvole, pacemaker miniaturizzati senza fili...) con terapie in grado di ridurre i fattori di rischio cardiovascolare (nuovi farmaci per ipercolesterolemia, diabete e ipertensione ma anche per lo scompenso) ma ci sono alcuni pilastri irrinunciabili che potranno aiutare a mantenere in salute il cuore, un organo che può andare incontro a numerose complicanze per vari fattori, ereditari, genetici, di usura nel tempo nel grandi anziani o per complicanze legate a comorbidità e stili di vita.
I pilastri per mantenere in salute il cuore sono la prevenzione primaria fin da giovani con stili di vita sani (il cuore è un muscolo e va tenuto in allenamento con una vita attiva ) con valutazione dei fattori di rischio personali e familiari, svolgendo attività fisica in sicurezza con controlli prima di fare sport.
Ma c'è un altro elemento che renderà la cardiologia del futuro diversa da quella del passato, e cioè l'attenzione alla persona, la personalizzazione dei percorsi di cura e l'integrazione di specialisti diversi per la gestione dei rischi e delle patologie correlate. AL Policlinico gemelli sta per nascere un nuovo modello di Cardiologia, un edificio dedicato al cuore in ogni fase della vita e in ogni condizione, per mantenerlo sano quando lo è, per prevenire eventi acuti e cronici e gestione della patologia con un approccio multimodale e multidisciplinare.
Ci ha raccontato la cardiologia 4.0 il Prof. Massimo Massetti, Direttore della Cardiochirurgia della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS.

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