Un vortice in formazione sull'Italia, alimentato da aria artica, provocherà maltempo invernale nei giorni intorno al Natale con fenomeni soprattutto al Centro-Sud.
Dopo la sfuriata artica un promontorio anticiclonico si insedierà dall'Europa occidentale verso l'Italia, ripristinando temporaneamente condizioni di maggior stabilità. Si tratterà di una parentesi molto breve, poiché dall'Atlantico una vasta circolazione depressionaria invierà un'intensa perturbazione verso l'Italia.
Il cuscino di aria fredda presente sulla Pianura Padana sarà sufficientemente solido per far si che la perturbazione possa generare nevicate diffuse fin sulle città. I primi fiocchi sono attesi già tra il pomeriggio e la sera di domenica sulle Alpi occidentali, quando farà il suo ingresso la parte più avanzata della perturbazione.
Lunedì la perturbazione farà il suo deciso ingresso scorrendo sul cuscino di aria fredda preesistente. Nevicherà su Piemonte, Lombardia ed ovest Emilia, a tratti anche sul Veneto occidentale e settentrionale. In molti casi la neve cadrà con temperature intorno o anche leggermente inferiori allo zero in pianura, permettendo accumuli di una certa importanza per la quota. Attesi anche più di 20cm a Cuneo, Varese e Lombardia sudoccidentale, una decina a Torino e Milano.
A San Fermo della Battaglia (Como) si osserverà un accumulo massimo di 25 cm.
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