Nel IX secolo, l’Europa medievale era dominata da strutture feudali e poteri locali che regolavano la vita e le libertà degli individui. San Marino, una piccola comunità montana situata sull’omonimo monte nell’attuale Italia centrale, divenne uno dei pochi luoghi capaci di resistere alle ingerenze dei signori locali e di affermare un’identità politica indipendente. La tradizione vuole che San Marino sia stato fondato da un santo omonimo, un tagliapietre proveniente dall'isola di Arbe, nella Dalmazia. Durante questo periodo turbolento, la comunità sammarinese dovette affrontare ripetuti tentativi di controllo da parte dei nobili e dei vescovi della zona. La “rivolta” di San Marino non fu una rivolta nel senso classico, ma piuttosto un processo di progressiva resistenza civile e consolidamento delle istituzioni locali, culminando nella formazione di una repubblica autonoma.

lista di fonti storiche e accademiche che trattano l'origine e lo sviluppo della Repubblica di San Marino, la sua organizzazione istituzionale e il contesto storico in cui ha mantenuto la propria indipendenza durante il Medioevo:

1. Aldo Gorfer, "San Marino: storia e leggenda della più antica repubblica del mondo", Edizioni Atesa, 1979.
o Un’analisi approfondita della storia di San Marino, dalle sue origini leggendarie fino all'epoca contemporanea, con un focus sull'organizzazione politica e le tradizioni civiche della Repubblica.
2. Paolo Bonelli, "San Marino e la sua storia", Edizioni del Titano, 1982.
o Questo testo offre un resoconto storico dettagliato sulla formazione e la sopravvivenza della Repubblica di San Marino, descrivendo le istituzioni e i rapporti diplomatici con le potenze limitrofe.
3. Giuseppe Rossi, "Le istituzioni di San Marino: storia e attualità", Istituto di Studi Sammarinesi, 1994.
o Studio dedicato alle istituzioni repubblicane sammarinesi, con una particolare attenzione al funzionamento dell’Arengo e del Consiglio dei Sessanta nel contesto medievale.
4. Maria Cecilia Grassi, "La lunga storia di un piccolo stato: San Marino dall’antichità ai giorni nostri", Il Mulino, 2011.
o Un volume che tratta in modo sistematico l’evoluzione politica e istituzionale della Repubblica di San Marino, fornendo un quadro generale delle sfide affrontate durante il Medioevo.
5. Nicolò Cartigli, "Il Monte Titano e la sua Repubblica: autonomia e sopravvivenza di San Marino nel Medioevo", Rivista Storica Italiana, 1997.
o Articolo di rivista che esplora il ruolo del Monte Titano come difesa naturale e simbolo di indipendenza per San Marino, con approfondimenti sulle politiche di alleanze e di neutralità durante il Medioevo.
6. Adriano Roccucci, "La storia di San Marino nel Medioevo", in Atti dell'Accademia Roveretana degli Agiati, Vol. XV, 2002.
o Un contributo accademico che esamina la sopravvivenza di San Marino nel Medioevo, con particolare attenzione ai fattori diplomatici e geografici che permisero alla comunità di mantenere la propria indipendenza.
7. Giovanni Spadolini, "San Marino, esempio di libertà e democrazia", San Marino University Press, 1985.
o Testo che esplora la storia politica di San Marino come modello di autogoverno e democrazia repubblicana, includendo riferimenti alla struttura istituzionale e ai valori civici della comunità.
8. Sito ufficiale della Repubblica di San Marino: "Storia e cultura della Repubblica"
o Sezione storica del sito ufficiale di San Marino (www.sanmarino.sm), che offre una panoramica accessibile delle principali tappe storiche e delle istituzioni del piccolo stato.
9. Enrico Castellano, "San Marino nel Medioevo: un piccolo stato tra Papato e Impero", Studi Medievali, Vol. IX, 1983.
o Un articolo che indaga i rapporti della Repubblica di San Marino con il Papato e le potenze imperiali vicine, evidenziando l'abilità diplomatica dei sammarinesi.
10. Luigi Antonio Barozzi, "La Resistenza di San Marino alle pressioni feudali", Medioevo Sammarinese, Edizioni del Titano, 1999.
o Una disamina della "resistenza" non violenta di San Marino alle pressioni dei signori feudali circostanti e del modo in cui la comunità preservò la propria autonomia.

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