"Ecco tua madre": la maternità di Maria | Ad Jesum per Mariam | Corso di catechesi mariane #07
Sacra Scrittura, Magistero, scritti di santi...
Conoscere Maria ed imitare le sue virtù, per conoscere amare ed imitare il figlio Gesù.
“Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito” (Gv 3,16), il Figlio ci ha amato e ha dato la sua vita per noi, e oltre sé stesso, ci donato la sua Madre, perché diventasse anche nostra madre. E questo dono ce lo ha fatto, come espressione della sua ultima volontà, dall’alto della croce, da dove:
“vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre:
«Donna, ecco tuo figlio!»”. (Gv 19,26).
Sapete cosa scrive San Bernardo al riguardo? “Donna, ecco il tuo figlio! (Gv 19, 26). Che scambio! Ti danno Giovanni al posto di Gesù, il servo al posto del Signore, il discepolo al posto del Maestro, il figlio di Zebedeo al posto del Figlio di Dio, un semplice uomo al posto del Dio vero. Come poteva la tua anima piena d’amore non rimanere trafitta all’udire queste parole”?
Sono parole che esprimono la sua nuova missione, la sua nuova maternità, quella spirituale, verso di noi, fratelli di Cristo e membra del Corpo Mistico di Cristo, che è la Chiesa, perché si prenda cura anche di noi, figli ingrati, continuando a mostrarci la via della salvezza, così come le chiediamo nella Salve Regina: “mostraci dopo questo esilio Gesù, il frutto benedetto del tuo seno”, e facendosi “portavoce della volontà del Figlio” (RM 21), continuando a ripeterci ancora oggi: «Fate quello che egli vi dirà».
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