"La vicenda della task force inizialmente tutta al maschile ha dimostrato l'arretratezza della politica che continua a non valorizzare le tante competenze femminili. È sotto gli occhi di tutti che in questa emergenza le donne sono state in prima linea fin dall'inizio, ma poi decidono gli uomini. Tre ricercatrici hanno isolato il virus, una dottoressa ha riconosciuto il virus nel paziente 1, le donne si sono inventate l'insegnamento a distanza, nelle farmacie, nei supermercati, nelle assistenze agli anziani, nelle famiglie sono le donne che si stanno facendo carico della crisi. Non si valorizza il capitale umano femminile". Ospite della trasmissione 'Circo Massimo' su Radio Capital, l'ex presidente della Camera e deputata del Pd Laura Boldrini si dice preoccupata di un "regresso del riconoscimento del ruolo femminile in Italia". "C'è il rischio che accada, se non si capisce che le donne devono essere attrici di primo piano della ripresa. Culturalmente i partiti fanno ancora fatica a valorizzare le figure femminili, non è un problema che riguarda solo il premier Conte. Siamo il 51% della popolazione e abbiamo tutte i titoli per poter dire la nostra, questa esclusione non è democratica e fa dell'Italia un paese non giusto" conclude Laura Boldrini. .Intervista di Jean Paul Bellotto e Riccardo Quadrano
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