Il percorso è un anello immerso nelle campagne Roverbellesi e partendo dal parcheggio di via Nicolajeska, raggiungeremo Malavicina, la Paesa, i Fenili, il Cornalino, ed infine di nuovo Roverbella.

Partiamo dal parcheggio di via Nikolajesa dopo un breve aggiornamento, da parte di Federica, sui prossimi eventi del Nordic Walking Mantova e dopo aver applaudito Mirko, per essere diventato istruttore.
Usciamo dal paese ed è come entrare in un'altra dimensione. L'assenza di costruzioni abbassa l'orizzonte del panorama a livello del terreno e la campagna che ci accoglie in questo momento d'autunno sembra rilassarsi, riprendere fiato dopo la stagione di massima attività. I colori sgargianti delle varie colture sono scomparsi, come se una coperta grigioverde fosse stata stesa sul terreno per farlo riposare al caldo. Col sole coperto dalle nuvole, tutto assume una tonalità quasi monocroma, diventando sfondo ideale al giallo intenso dei topinambur, a rassicurante segno che comunque la natura vivrà.
Il gruppo, dopo il primo chilometro si è già allungato, ognuno è alla ricerca del proprio passo, di quel ritmo che gli permetta di arrivare fino alla fine, rimanendo in contatto con gli altri.
Arriviamo a Malavicina a circa metà del percorso fermandoci per una breve sosta, uno snack ed un sorso d'acqua ci aiuteranno a proseguire il nostro cammino. È una di quelle pause che durano pochissimo, un'aria fredda ci fa indossare in fretta cuffia e Kway per ripartire quanto prima.
Dopo un paio di chilometri, Il vento dirada e le nuvole lasciando passare a tratti un sole che ci riscalda, i pochi colori della campagna si riaccendono cambiando aspetto al paesaggio. Il ruggine delle foglie dei platani, il verde pallido dell'ultimo sfalcio dei prati, il giallo vivo dei topinambur ed il blu del cielo, quasi mi abbagliano, mi riempiono gli occhi, l'anima. Il contatto con la natura mi ha sempre aiutato ad addolcire i pensieri, a togliere quel sapore aspro delle varie incazzature e a resettare la mente.
Arriviamo a corte Cornalino intorno alle 11, con il sole padrone del cielo, qualcuno si libera della giacca antivento e ringrazia di aver indossato i pantaloncini. Il sentiero è nastro verde che ci guida tra i campi di soia giallo ocra, verso la fine di questo nostro micro-cammino. Arriviamo a Roverbella chi più chi meno stanco, ma paghi della splendida mattinata ci salutiamo dandoci appuntamento al prossimo sabato.

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