Nella mattinata odierna, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli e il Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo un provvedimento che dispone misure cautelari personali - emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli/Direzione Distrettuale Antimafia - nei confronti di tredici persone (otto arresti domiciliari, tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e due divieti di dimora),
ritenute responsabili a vario titolo, tra l’altro, per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e alla commercializzazione di banconote contraffatte. L’operazione di oggi s’inquadra in una più ampia e articolata indagine, iniziata nel 2012 e sviluppata sotto la direzione della Procura della Repubblica di Napoli/Direzione Distrettuale Antimafia, che ha permesso di disvelare la costituzione e la piena operatività di un’organizzazione criminale - ramificata sul territorio nazionale ed europeo, con basi
operative in Campania e in Romania - dedita prevalentemente alla falsificazione di banconote di euro contraffatte ed alla loro messa in circolazione nel territorio italiano e dell’Unione Europea.
Nel corso dell’attività investigativa, sono state scoperte 3 stamperie clandestine (di cui una in Romania), complete di macchinari e strumentazione per la produzione di banconote false,
sono stati sottoposti a sequestro oltre 28 milioni di euro di banconote contraffatte (in specie, 939.775 banconote contraffatte da 10, 20 e 50 euro) e sono stati tratti in arresto in flagranza di reato 13 responsabili.I sofisticati macchinari off set sequestrati nelle stamperie si sono dimostrati altamente performanti e gli accertamenti effettuati sulle banconote hanno permesso di constatarne la pregevole fattura, in grado di ingannare facilmente chiunque ne fosse venuto in possesso.
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