Nel video, la finale di andata giocata al Prater di Vienna, tra il Bologna F.C. (A.G.C.) e l'S.K. Admira Wien, una delle tante squadre viennesi degli anni '20 -'30, all'epoca sicuramente una delle più forti in Europa. Squadra che contava parecchi elementi titolari o nel giro del 'Wunderteam' austriaco, tra cui Anton Schall 'Der Kanonier' (per 5 volte capocannoniere del campionato austriaco), Ignaz „Nazi" Sigl, Anton Janda, Johann „Hans" Urbanek, Peter Platzer e Adolf "Adi" Vogl. Le formazioni di quella partita:
Bologna F.C.: Gianni; Monzeglio, Gasperi; Montesanto, Donati, Corsi; Maini, Sansone, Spivach, Fedullo, Reguzzoni.
S.K. Admira: Platzer; Pavlicek, Janda; Urbanek, Humenberger, Mirschitzka; Sigl, Hahnemann, Stoiber, Schall, A. Vogl
Le finali si giocano a settembre, prima della ripresa del campionato. E nel Bologna c'è un'importante novità: è tornato da Montevideo, dopo un anno, Raffaele Sansone, il grande uruguagio del Bologna. La prima partita si svolge a Vienna, e il Bologna deve rinunciare ad Angelo Schiavio, il cui posto è preso dal nuovo acquisto Spivach. Proprio lui, Spivach, dopo pochi minuti segna un gol al famoso Platzer, mentre al 26' è Reguzzoni a dare al Bologna il gol del 2 a 0, alla fine di una brillante azione d'attacco. All'intervallo il Bologna sembra sicuro vincitore. La ripresa, invece, dà il successo all'Admira: dopo che Gianni ha parato un rigore, in quattro minuti (dal 10' al 14') i viennesi segnano tre volte. La partita continua bellissima, il Bologna strappa applausi ai 50.000 spettatori, e il 3 a 2 finale lascia alla squadra di Nemes Lajos Kovacs tutte le speranze per l'incontro di ritorno a Bologna, programmato dopo quattro giorni, il 9 settembre. In questo breve intervallo, anzi, l'allenatore ungherese conduce Reguzzoni a Budapest, per la consueta estrazione di liquido sinoviale dal ginocchio. Finalmente, l'apoteosi. Anche l'Admira deve rassegnarsi ai pesanti punteggi del Bologna: 5 a 1! E questa volta, la situazione è già definita all'intervallo quando il Bologna conduce 4 a 1. In tribuna l'allenatore del grande 'Wunderteam' austriaco, Hugo Meisl, commenta: "Neppure giocando con dodici uomini, l'Admira ce la farebbe...". Segna Maini, pareggia Vogl I° su rigore al 33', per mani di Montesanto. Ma un minuto dopo, Reguzzoni va a rete per il 2 a 1. E ancora lui, Carletto Reguzzoni (che concluderà questo torneo con 10 reti, come capo cannoniere) anticipa l'uscita di Platzer e realizza al 39', mentre un minuto prima del riposo è Fedullo a realizzare con un gran tiro a seguito di un'azione imbastita da Schiavio. Nella ripresa al 42' Reguzzoni segna ancora, dopo una lunga e solitaria fuga. Il Bologna è Campione d'Europa per la 2ª volta nella sua storia.
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