Lunghe file di “mozzette” colorate, rischiarate solo dalla luce fioca delle candele dei confratelli che attraversano la città accompagnati dalle strazianti note che rievocano il pianto della madre che ha appena perso l’amato figlio. È la processione del Venerdì Santo a Bitonto, organizzata dall’Arciconfraternita di Santa Maria del Suffragio che ha sede nella chiesa del Purgatorio e che ieri ha raccolto in preghiera migliaia di fedeli, molti provenienti anche da fuori città. Molto suggestivo il passaggio della processione davanti alla chiesa di San Francesco, dove un coro di consorelle ha intonato il canto della “Desolata” al passaggio della sacra immagine della Madonna.
In processione hanno sfilato le statue della Desolata, insieme al simulacro con il corpo di Cristo Morto e il Legno Santo, quest’anno seguito, anziché preceduto come accaduto negli anni passati, dai labari delle confraternite e arciconfraternite presenti. L’altare è stato realizzato da Franco Romano su disegno di Tina Muschitiello e rappresenta l’abside della chiesa del Purgatorio.
C’erano invece tutte le immagini dei Misteri a Grumo Appula, dove i fedeli hanno potuto ammirare e pregare al passaggio delle statue per le vie della città. Il rito, organizzato dal Comitato del Venerdì Santo e dalla Parrocchia S.Maria Assunta, è partito attorno alle 19 per fermarsi, come da tradizione, in Corso Umberto dove si è tenuta la “consegna” del Crocifisso a Maria SS.Addolorata. Dopo aver percorso le vie del paese in mezzo a due ali di folla in preghiera, il corteo ha fatto ritorno in piazza San Pio X dove il parroco ha rassegnato la sua benedizione.
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