Con Daniel Lumera abbiamo parlato delle differenze tra amore e innamoramento: l'innamoramento succede, l'amore è una scelta. Capire se è la persona giusta non è facile, quando l'innamoramento svanisce, si sceglie se amare l'altro.
Dalla mia esperienza di psicoterapeuta di coppia ho imparato che non bisogna cercare chi ha i nostri stessi interessi, ma chi ha i nostri stessi valori.

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"DL: «Le mie due domande, fatta questa questa riflessione, sono queste: il primo è come, secondo te, noi ci scegliamo? E poi, soprattutto, quali sono i motivi principali che spingono le coppie a dirsi "Basta, finisce qua"? Esistono dei motivi principali, e soprattutto, quale, c'è una relazione tra questi e il modo in cui ci si sceglie? Ma, iniziamo dall'inizio, come ci si sceglie? Come avviene la scelta secondo la psicologia e secondo te?»

LM: «Guarda, è come dici tu: cioè, avviene in uno stato alterato di coscienza, cioè l'innamoramento non è l'amore, hai detto benissimo. Cioè, l'innamoramento, cioè ha una funzione biologica che è quella di far sì che ai nostri occhi l'altro sia perfetto, perché in questo modo possiamo metterci in gioco in maniera più disinibita, più disinvolta, riuscire ad avvicinarci all'altro, abbattere le paure. Infatti, spesso, quando uno è innamorato, poi magari gli sembra di vedere la sua ragazza o il suo fidanzato nuovo in giro, mentre invece
non c'è. L'amore è una scelta, invece, come dici tu, l'innamoramento non lo scegli, tanto che spesso ti innamori della persona meno opportuna, nei momenti meno appropriati, no? Quindi l'innamoramento è un qualche cosa un po' al di fuori del tuo controllo, e tendenzialmente si dice che dura intorno a 1-2 anni. Però, ecco, poi succede, a un certo punto, quando svanisce questo effetto, allora tu puoi decidere se amare. Cioè, l'amore è una scelta, un po' come la gentilezza. E l'amore che cos'è? É scegliere di amare l'altro quando finalmente torni in te stesso e vedi l'altro per quello che è, con tutti i suoi difetti, eccetera, no? Com'è che ci scegliamo? Ci scegliamo per questo, no? É un po' una roba folle se tu ci fai caso. E per questo direi che noi dobbiamo stare attenti, cioè non dobbiamo - forse da qualche parte del libro lo dico - cioè, "non prendere decisioni a lungo termine sull'onda di emozioni a breve termine". Cioè, io credo molto nel potere delle emozioni, prima ho anche detto qualcosa a questo proposito, però noi, rispetto alle nostre emozioni, dovremmo entrare dentro le emozioni conoscerle bene, ascoltarle, significarle, e allora se tu le ascolti, queste ti indicano una strada, una via, una possibile soluzione. Invece, oggi giorno, quando uno ha paura, boom, reagisce all'emozione, non è che agisce in base alle emozioni, e quindi fa anche un sacco di stupidaggini, prende le scelte sbagliate eccetera. E quindi, diventa molto importante scegliere la persona giusta, anche perché, guarda, il problema poi spesso... Cioè, la fase di selezione del partner di
solito è molto indicativa rispetto anche alla tenuta e alla possibilità della durata della coppia. Quindi, bisogna scegliersi bene. Le persone tendono a scegliersi in base a quelli che sono i loro interessi in comune, invece che scegliersi in base a quelli che sono i loro valori che hanno in comune. E questo è un problema enorme, perché io posso scegliere mia moglie perché anche a lei piace andare a San Siro a vedere il Milan, e d'estate le piace viaggiare, e quindi potremo fare tante cose insieme che ci interessano, però il punto è che, ci sono delle leve motivazionali che ci spingono a fare una cosa piuttosto che l'altra, che sono poi delle leve valoriali, che sulla lunga corsa sono quelle che emergono. Capisci come, se tu ragioni in base agli interessi, ma questo vale sia per il fidanzato, per la fidanzata, ma anche per i soci, per i partner sul lavoro, per i colleghi, per i collaboratori. Cioè, dobbiamo imparare a selezionare le persone di cui ci circondiamo, in base a quelli che sono i nostri valori in comune, e non in base a quelli che sono i nostri interessi, se non c'è questo accordo iniziale, sulla lunga rischia un po' tutto di scricchiolare. Cioè, io credo che: se abbiamo una base valoriale in comune, possiamo avere degli interessi anche molto diversi gli uni dagli altri, e sarà un arricchimento piacevolissimo.»"

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