Partiamo dal presupposto che l’attuale consenso scientifico definisce le sigarette elettroniche il “95% medo dannose rispetto a quelle tradizionali. Le sigarette elettroniche, infatti, rispetto alle sigarette tradizionali, espongono gli utilizzatori a livelli molto più bassi di sostanze cancerogene note che sono legate al tabacco e che causano il cancro
Tuttavia alcuni recenti studi dimostrano che, anche le sigarette elettroniche non sono scevre da temibili e possibili complicanze
A supporto di tale ipotesi, uno studio recente pubblicato su Cancer Research ha analizzato gli effetti del tabacco e delle sigarette elettroniche sulla metilazione del DNA in oltre 3.500 soggetti. Gli autori hanno evidenziato che negli utilizzatori di sigarette elettroniche ci sono modificazioni nella metilazione del DNA “simili” a quelle dei fumatori di sigarette tradizionali
È importante sottolineare che non vi è, allo stato attuale, una chiara relazione dose-risposta che ci si potrebbe aspettare e molti dei cambiamenti simili si verificano solo nelle fasi iniziali dell’esposizione. Si potrebbe ipotizzare, di conseguenza, che i cambiamenti osservati costituisceno solo una iniziale risposta dello stress dei tessuti al contatto con il vapore della sigaretta elettronica ed il fumo di sigaretta..

Ulteriore lavoro che mette in correlazione i danni provocati dal fumo delle sigarette elettriche è stato da poco presentato durante il congresso dell'American Thoracic Society, in corso a San Diego, in California. Lo studio ipotizza che gli ex fumatori che ora utilizzano e-cig o tabacco riscaldato potrebbero essere più a rischio di tumore ai polmoni
Il campione in esame è stato selezionato grazie ad un programma di salute nazionale per Repubblica di Corea. Nella loro ricerc, gli autori
hanno analizzato i dati di oltre 4 milioni di persone con una storia di tabagismo. Fra i partecipanti, oltre 53.000 hanno sviluppato negli anni un cancro del polmone ed oltre 6.000 sono decedute a causa di questa malattia. È stato evidenziato che i fumatori che avevano smesso e hanno poi iniziato ad utilizzare le sigarette elettroniche hanno un rischio maggiore di sviluppare un tumore rispetto a chi ha smesso completamente. Il tutto aggravato da un maggiore pericolo di morte.

Uklteriore studio americano ha evidenziato che l’uso combinato di sigaretta elettrica e tradizionale aumenta di quattro volte il rischio di sviluppare un tumore dei polmoni rispetto a chi utilizza solo il tabacco.
Grazie all’analisi dei dati estrapolati da un campione selezionato di un’area geografica dell’Ohio composto da circa 5000 persone, utilizzatrici della sigaretta elettronica, affette da un cancro ai polmoni ed un gruppo controllo di oltre 27.000 persone. Gli autori sono giunti alla conclusione che:
- L’utilizzo contemporaneo della sigaretta elettronica ed il fumo di sigaretta è otto volte più comune nelle persone con cancro dei polmoni rispetto al gruppo di controllo
- il rischio di sviluppare un cancro ai polmoni è quattro volte più alto tra le persone che combinano le e-cig ed il fumo rispetto a quelle che fumano soltanto tabacco.
Per quanto serviranno ancora molti anni per avere dati certi sui danni da fumo di sigaretta elettronica è importante ricordare ai giovani e meno giovani: Non fumate!

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Argomenti: sigaretta elettronica, danni alla salute, rischio di cancro ai polmoni.
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