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Molte donne, anche giovani provano dolore quando hanno rapporti sessuali, e questo innesca un circolo vizioso per cui si instaura una paura dell'intimità che può essere causa di problemi psicologici anche gravi all'interno di una coppia. Le cause possono essere molteplici, soprattutto se il dolore che si prova non è limitato al momento della penetrazione e se vi sono altri sintomi non legati alla sfera sessuali e per capire meglio l'origine del dolore e quali strategie si possono mettere in campo per ritrova una serena sessualità abbiamo incontrato la Prof.ssa Alessandra Graziottin,(www.alessandragraziottin.it) Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’H. San Raffaele Resnati di Milano e Presidente della Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus che ci ha spiegato come sia importante conoscere la biomeccanica del pavimento pelvico e sapere che esiste un muscolo, il muscolo elevatore dell’ano che va dal pube fino all’osso sacro e che se contratto (per svariati motivi anche in ragazze giovani) determina un ipertono muscolare che produce un’infiammazione cronica di tutto il pavimento pelvico con conseguente intrappolamento del nervo che provoca dolore nei rapporti (ma non solo) e si parla quindi di vulvodinia. La terapia deve tener presente la componente biomeccanica del problema e quindi concentrarsi su una riabilitazione uro-gineologica in grado di rilassare il pavimento pelvico che prevede ad esempio il biofeedback come metodo di rilassamento.
