Il Prof. Giampaolo Tortora (Direttore Oncologia Medica e del Comprehensive Cancer Center Policlinico Gemelli IRCCS) ci parla dell'esperienza dell'Oncologia Gemelli nel pieno dell'epidemia Covid-19. Per saperne di più [ Ссылка ]
"L'ESPERIENZA CHE ABBIAMO VISSUTO, CON DUE MESI ORMAI ALLE SPALLE DI EPIDEMIA DI CORONAVIRUS, POSSIAMO DIRE CHE DA UN PUNTO DI VISTA DELLA GESTIONE ALL'INTERNO DELL’ONCOLOGIA DEL CANCER CENTER DEL POLICLINICO GEMELLI È STATA UN’ESPERIENZA POSITIVA. E’ STATA POSITIVA PERCHÉ ESSENDO LA NOSTRA UNA STRUTTURA DEDICATA ANCHE ALLA GESTIONE DEL COVID E NELLO STESSO TEMPO UNO DEI CENTRI ONCOLOGICI PIÙ GRANDI D'ITALIA CON OLTRE 50MILA PAZIENTI ONCOLOGICI ASSISTITI SOLTANTO LO SCORSO ANNO, COESISTEVANO NELLE STESSE STRUTTURE QUESTE DUE SITUAZIONI POTENZIALMENTE MOLTO PERICOLOSE E POI C’ERANO DATI ALLARMANTI DALLA CINA SUL RISCHIO MAGGIORE PER PAZIENTI ONCOLOGICI PROPRIO PERCHÉ IMMUNODEPRESSI, DI CONTAGIARSI. DICIAMO CHE È STATA POSITIVA PERCHÉ POI NELLA REALTÀ DEI FATTI SIAMO RIUSCITI A CONTENERE E A CONTRASTARE ANCHE QUESTI TIMORI DEI PRIMI GIORNI GRAZIE A UNA SERIE DI MISURE ORGANIZZATIVE CHE SI SONO RIVELATE, CREDO OGGI DI POTERLO DIRE, SICURAMENTE VINCENTI. E TRA QUESTE IL FATTO DI AVER ADOTTATO DA SUBITO I DUE PERCORSI PARALLELI E DISTINTI PER PAZIENTI COVID E PAZIENTI NON COVID, MA IN REALTÀ È CHE, ABBIAMO FATTO DI TUTTO, ALMENO NELLA PRIMA FASE DI FARE DI TUTTO PERCHÉ NON SI INCONTRASSERO, UN SECONDO ASPETTO IMPORTANTE È STATO QUELLO DI FARE UN'ATTIVITÀ DI FILTRO A MONTE MOLTO MOLTO FORTE, PER ESEMPIO NEL REPARTO DI ONCOLOGIA MEDICA SI POTEVA AVERE ACCESSO SOLTANTO CON UN TEST, UN TAMPONE NEGATIVO OLTRE ALL'INTERVISTA TELEFONICA FATTA A CASA. PER QUANTO RIGUARDA INVECE IL DAY HOSPITAL: PRE TRIAGE TELEFONICO, TRIAGE ALL’ARRIVO, CHI ARRIVA IN OSPEDALE PER FARE TERAPIA È COMUNQUE UN PAZIENTE CHE HA GIÀ ESEGUITO UN EMOCROMO CHE DEVE ESSERE NORMALE, NON DEVE AVERE FEBBRE QUINDI TUTTO QUESTO CONTROLLO CI HA CONSENTITO DI CONTINUARE IN TRANQUILLITÀ A LAVORARE. IL TERZO MOTIVO, LA TERZA MISURA CHE SECONDO ME È STATA IMPORTANTE, È STATA LA POSSIBILITÀ PER I MEDICI DELL’ONCOLOGIA DI MANTENERSI SEPARATI. NEI TURNI DI GUARDIA. DAI PERCORSI E DAI TURNI CHE INVECE VEDEVANO LA FREQUENTAZIONE DEI REPARTI COVID. IO CREDO CHE QUESTO ANCHE ABBIA DATO UN CONTRIBUTO PER PRESERVARE IL PERSONALE E QUINDI NON CONTAGIARE I MALATI. QUINDI L'ADOZIONE DA SUBITO DI TUTTE QUANTE QUESTE MISURE PENSO DI POTER DIRE CHE HA CONTRIBUITO IN MANIERA SOSTANZIALE AD EVITARE I CONTAGI E COSA NON DA POCO A FARCI LAVORARE ESATTAMENTE CON LA STESSA INTENSITÀ DELL' EPOCA PRE COVID, NOI ABBIAMO FATTO LO STESSO NUMERO DI CHEMIOTERAPIE, LO STESSO NUMERO DI ACCESSI, COME SE NULLA FOSSE, E QUESTO HA DATO UNA GRANDE TRANQUILLITÀ A NOI E CREDO ANCHE AI PAZIENTI".
