Più di un milione di articoli giocattolo e carte da gioco non sicuri sono stati
posti sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Pescara per violazioni al Codice del consumo, in materia di
sicurezza dei prodotti, marcatura CE e prescrizioni d'uso. I militari, infatti, operando nell'ambito dell'operazione
denominata "Stop Fake", per contrastare la sempre più significativa incidenza di merci contraffatte immesse sul
mercato della provincia pescarese, hanno rinvenuto articoli privi delle istruzioni, prescrizioni e destinazioni
d'uso in lingua italiana. Giocattoli risultati non in regola, e per questo, sottoposti immediatamente a sequestro e
ritirati dalla vendita.Le sanzioni comminate possono superare i 25 mila euro. Qualsiasi articolo contraffatto o
non in regola è sinonimo di minore sicurezza. Se, in generale, la mancanza di avvertenze è indubbiamente fonte
di potenziali pericoli per la salute e l'incolumità fisica dei consumatori ed utilizzatori, in questo caso, si sono
azzardati rischi anche maggiori, perché ad essere coinvolto è il mercato dei giochi destinato ai più piccoli.
L'import- export di giocattoli ha scelto la via della delocalizzazione, tant'è che l'80% degli articoli circolanti a
livello nazionale sono oggi realizzati fuori dall'Italia.
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