Altra sosta l'abbiamo fatta in un posto molto celebre a Napoli: La Chiesa Monumentale di San Gregorio Armeno, un'esplosione del barocco napoletano, che sorge sull’omonima via, detta anche “o’ vico de’ pasture”. Famosa nel mondo per le botteghe degli artigiani che di anno in anno rinnovano la tradizione del presepe napoletano.
La chiesa è anche conosciuta come Chiesa di Santa Patrizia, protettrice delle single e protettrice di Napoli insieme a San Gennaro, in quanto in essa si custodisce un’urna con il corpo della Santa, meta di pellegrinaggio così come l’ampolla che conserva il suo sangue e che, miracolosamente, si scioglie ogni anno il 25 agosto, giorno della Sua ricorrenza e ogni martedì alle 15.00. Ecco perché il nome di Santa Patrizia è accostato a quello di San Gennaro: entrambi campiono il miracolo della liquefazione del sangue.
La chiesa oggi ci appare con un’elegante facciata costituita da una cancellata a tre arcate. L’interno è a navata unica con cinque cappelle laterali ricche di decorazioni di gusto barocco.
Custodisce meravigliose e pregiatissime opere d’arte, tra le quali affreschi di Luca Giordano, raffiguranti Storie di San Gregorio Armeno e San Benedetto, di Dionisio Lazzari e tele di Francesco Fracanzano con Storie di San Gregorio.
Era d'obbligo una breve sosta al Duomo, dove fervevano i preparativi per il miracolo di San Gennaro, che a maggio avviene in Santa Chiara, dove stava per dirigersi un enorme corteo con tutte le personalità
#esplorandoilmondoinsieme #allascopertaditesorinascosti. #accademiadogliosiècultura
[ Ссылка ]
Ещё видео!