5 milioni per l’edilizia scolastica, interventi anche in Molise
Il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha sbloccato, mediante la firma di due decreti, fondi per oltre 5 milioni di euro da destinare alla sicurezza degli edifici scolastici in 4 regioni, tra cui il Molise. 3milioni e mezzo sono i fondi dedicati alle indagini diagnostiche sui solai; mentre 2 milioni di euro serviranno per interventi di miglioramento e adeguamento antisismico. Nel 2015, con la Legge Buona Scuola, sono stati stanziati – ricordano dal Ministero- 40 milioni per le operazioni di verifica sugli elementi strutturali e non strutturali dei solai e dei controsoffitti delle istituzioni scolastiche. Fondi poi spesi nel 2016. Con le economie di spesa vengono finanziate altre 360 indagini diagnostiche, a cui si sommano i risparmi della Protezione Civile gestiti dal Miur. Le risorse residue saranno utilizzate per nuovi interventi nelle regioni in cui si è verificata l’economia di spesa, ovvero Campania, Lazio, Sicilia e il nostro Molise.
Trasporto urbano a Campobasso, servizio a rischio
La prossima seduta del Consiglio comunale di Campobasso, in programma giovedì 5 gennaio, si preannuncia molto infuocata. Tra i temi al centro del dibattito, anche quello relativo ai tagli del 30% dei fondi 2017 trasferiti dalla Regione al Comune per il trasporto pubblico urbano, con conseguenti rischi per la tenuta dei servizi minimi essenziali. L’allarme è stato lanciato dal capogruppo di Democrazia Popolare a Palazzo San Giorgio, Francesco Pilone, che ha presentato sull’argomento, insieme ad altri esponenti della minoranza consiliare, una mozione che sarà discussa proprio nel corso dell’assise civica di giovedì. Gli importi mancanti –ha spiegato Pilone- dovranno essere erogati dal Comune che, però, non ha risorse per coprire i costi. La mozione impegna Sindaco e Giunta ad attivarsi per trovare tutte le possibili soluzioni e alternative percorribili ed evitare licenziamenti al personale della Seac, azienda affidataria del servizio.
Biblioteca Albino, la Uiltucs torna all’attacco
Il segretario generale della Uiltucs, Pasquale Guarracino, torna ad interrogarsi sul destino dei lavoratori operanti presso la Biblioteca Albino di Campobasso e rivolge precise domande all’amministrazione coinvolta. Alle spalle c’è la conclusione dei rapporti con le due cooperative che svolgevano i servizi all’interno della biblioteca. Così –ricorda Guarracino- 15 persone, nonostante anni di sacrifici, hanno perso il lavoro senza poter evitare in ogni caso la chiusura della Biblioteca stessa. In seguito –ancora il segretario della Uiltucs- c’era stato l’annuncio di un’intesa trovata in sede ministeriale che sanciva la salvezza della Biblioteca Albino. Ad oggi, però, la struttura continua ad essere chiusa e quei lavoratori delle cooperative sono rimasti senza stipendio e senza alcuna indennità. Un problema annoso per il quale il segretario della Uiltucs, Pasquale Guarracino, torna a sollecitare le istituzioni preposte.
Saldi, le stime dell’Adoc Molise: spesa media di 250 euro a famiglia
Mancano ormai due giorni all’avvio dei saldi nella nostra regione, previsto per il 5 gennaio. Ed arrivano le stime dell’Adoc Molise che prevede una spesa non superiore ai 250 euro a famiglia, pari a circa il 10% del reddito mensile disponibile. Spesa in leggera crescita rispetto allo scorso anno. Purtroppo la combinazione tra redditi bassi e spese primarie e irrinunciabili elevate, come quelle per alimentazione, casa, trasporti e tasse –spiegano dell’Associazione dei Consumatori- non permette alle famiglie di destinare grosse cifre alle spese extra come i saldi. Anche perché gli sconti arrivano, come sempre, dopo le festività natalizie, circostanza che limita ulteriormente la corsa agli acquisti. Inoltre, sempre secondo le stime dell’Adco, circa il 25% dei consumatori effettuerà acquisti a saldo online.
Da Brahms a Verdi, a Isernia il Concerto di Capodanno
Grande successo ieri sera ad Isernia per il Concerto di Capodanno andato in scena presso l’Auditorium Unità d’Italia.
L’evento, patrocinato dal Comune del capoluogo pentro, ha visto protagonista della serata un tris di artisti, tutti di origine molisana, che calcano da tempo la scena nazionale ed internazionale. Il concerto, in stile viennese, è stato tenuto dall’Orchestra da Camera Città di Fondi diretta dal maestro Fernando Raucci, che ha regalato al pubblico in sala un vasto repertorio di brani, spaziando da Brahms a Verdi. Sul palco anche i due solisti molisani, il bojanese Simone Sala e l’isernino Paolo Bartolucci.
Sala, giovane pianista, si è cimentato nel virtuosistico Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Liszt, mentre al tenore Bartolucci è stata affidata la parte operistica del concerto con brani tratti dalla Tosca e da Cavalleria Rusticana.
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