Giovanni Giunchedi, amministratore delegato di Richard Ginori, presenta la mostra “La fabbrica della bellezza. La manifattura Ginori e il suo popolo. Video-Ritratti di Matilde Gagliardo”, a cura di Tomaso Montanari e Livia Frescobaldi Malenchini, inaugurata il 14 giugno 2017 nella sede storica del Museo di Doccia, oggi Biblioteca E. Ragionieri, a Sesto Fiorentino (14 giugno-1° ottobre 2017). I Ritratti in video del ‘popolo’ della Ginori sono stati realizzati da Matilde Gagliardo in occasione della mostra “La fabbrica della bellezza. La manifattura Ginori e il suo popolo di statue” (Museo Nazionale del Bargello, Firenze, 18 maggio-1° ottobre 2017).
Altre sedi espositive della videoinstallazione:
- Libreria Feltrinelli, Via de’ Cerretani, Firenze, 4 luglio-30 agosto 2017 (Fotogrammi: “La fabbrica della bellezza. La Manifattura Ginori e il suo popolo. Fotogrammi dai Video-Ritratti di Matilde Gagliardo”).
- Centro*Sesto, Sesto Fiorentino, Firenze, 13 luglio-16 agosto 2017.
- Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 19 luglio-1° ottobre 2017.
- Museo della Cantina Antinori nel Chianti Classico, Antinori Art Project, Bargino, Firenze, 20 luglio-1° ottobre 2017.
- Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, Palazzo Corsini, Firenze, 23 settembre-1° ottobre 2017.
- Cortile del Museo Nazionale del Bargello, Firenze, Giornate Europee del Patrimonio, 23 settembre 2017.
- XXXIX Festival Internazionale di Cinema e Donne, Cinema La Compagnia, Firenze, 8-12 novembre 2017.
“In questi mesi, un filo sottile e diretto unisce queste sale a quelle del Museo del Bargello. Lì un popolo bianco di statue di porcellana racconta le gesta delle mani e della mente di uno straordinario gruppo di fiorentini del Settecento: Carlo Ginori, i suoi artisti e i suoi operai. Capaci di tradurre in una materia nuovissima e straordinaria le forme antiche della grande scultura fiorentina.
Qui una artista del nostro tempo, Matilde Gagliardo, ritrae un altro popolo: quello degli eredi diretti di Carlo e dei suoi collaboratori di quasi trecento anni fa.
Un popolo di statue e un popolo di lavoratori: uniti da un grande passato, e – noi speriamo, vogliamo, crediamo – da un grande futuro comune. […] I ritratti di Matilde Gagliardo ci fanno sentire con una forza davvero straordinaria che quel filo è vivo, e palpitante. Su questi schermi è realizzato il sogno dei più grandi artisti del nostro Rinascimento: ritratti vivi come persone, eloquenti come storie, immortali come quelli degli dèi antichi. La nostra storia è una storia di fragilità: personali e politiche. Ma la dignità che l’uomo costruisce con il proprio lavoro redime quella fragilità, la rende bella e preziosa.
È ciò che viene da pensare incrociando gli sguardi inquieti e umanissimi che ci piovono addosso da questi schermi. E non poteva che essere una artista a ricordarcelo, a farcelo di nuovo capire”.
Tomaso Montanari
“Nel portare avanti il progetto di rilancio del Museo di Doccia abbiamo voluto anche raccontare il mondo che sta dietro alle porcellane Ginori. Un mondo vivo fatto di uomini e donne, passione, sapienza, tradizione e creatività. Valori che animano il Museo di Doccia. Nei videoritratti di Matilde Gagliardo questi valori prendono forma con sensibilità e grazia. Impossibile restare indifferenti davanti allo sguardo dei protagonisti, uno sguardo che deve incoraggiare tutti quanti a compiere ogni sforzo possibile per la rinascita del Museo di Doccia al fianco di uno stabilimento in piena attività creativa.”
Livia Frescobaldi Malenchini
“I Ritratti sono dei film ‘silenziosi’ che ho iniziato a produrre nel 2005. Ai personaggi, i più svariati per mestiere ed età, chiedo di posare per circa dieci minuti, senza parlare né agire. Passato tale tempo, registro i loro commenti sull’esperienza appena vissuta. In questa particolare occasione ho anche domandato a ciascuno dei ventuno personaggi ritratti di raccontarmi in breve la propria attività in fabbrica, e a Lorenzo Ginori Lisci, discendente di Carlo Ginori il fondatore della Manifattura di Doccia, i suoi ricordi legati alla porcellana.
I volti del ‘popolo’ della Richard Ginori e di Lorenzo Ginori Lisci esprimono la competenza e la fierezza di chi dà vita ai preziosi manufatti in porcellana prodotti nello stabilimento di Sesto Fiorentino, in stretta connessione con ciò che è conservato nell’adiacente Museo di Doccia, chiuso al pubblico dal maggio del 2014.
I Ritratti nel loro complesso, intrecciati da tanti fili interni, ‘raccontano’ la fabbrica come era e come è, e come la sua grandezza dipenda dallo spessore umano e professionale delle persone che ne sono state parte e che vi lavorano attualmente”.
Matilde Gagliardo
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