Quello che vi proponiamo in questo filmato è un viaggio in Valle dei Laghi alla scoperta di un vitigno bianco, la Nosiola, che dà vita a varie espressioni di prodotto: un vino, un Vino Santo fino alla grappa bianca di monovitigno. Parliamo di un vitigno la cui coltivazione richiede stile, carattere, interpretazione ed un giusto orgoglio contadino.
Consuetudini e strategie di sviluppo che non possono prescindere dalle specificità territoriali. Pena la banalizzazione del vino, che invece deve restare simbolo di determinati usi, costumi, saperi. Non dimentichiamo che proprio con le uve Nosiola si produce anche il raro ed esclusivo Vino Santo Trentino, il "passito dei passiti", unico nel suo genere in tutto il panorama enologico internazionale.
In questa esperienza di scoperta, partiamo dalla campagna di Giuseppe Pedrotti e approfondiamo il vino. Proseguiamo poi con gli amici dell'Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino, a conoscere la Casa Caveau del Vino Santo Trentino.
Il percorso parte con una breve e piacevole passeggiata che ti accompagna dal parcheggio del Parco del Lago di Santa Massenza alla Piazzetta del Mercato a Padergnone, dove si trova la Casa Caveau. Lungo il percorso 7 stazioni didattiche, le cui linee moderne rimandano alle vecchie arèle, corredate da pannelli descrittivi, permettono di scoprire le fasi della storia del Vino Santo. Il racconto si conclude dentro la Casa Caveau Vino Santo.
Chiudiamo il nostro viaggio con la grappa. Le vinacce della Nosiola vengono trasformate con cura artigianale in questo elegante distillato. Assistiamo a questo interessante processo nella piccola distilleria Maxentia di Enzo Poli a S. Massenza.
