Provateci voi a farlo. A recitare impersonando una figura importante o un profilo immaginario, scritto e cucito addosso dalle mani di un regista o di uno sceneggiatore. Ma non basta. Perché il mestiere dell’attore, in realtà, impone molto di più. Trasformazioni fisiche, sessioni di trucco incredibili e anche… allenamento. Già, se siete pigri, lasciate perdere il mondo del cinema perché non è affar vostro. Ma lo è di Timothée Chalamet, che a tutte le voci sopracitate, risponde presente. Perché se eravamo abituati a vederlo in tutta la sua bellezza, con i suoi riccioli e il suo viso pulito, per Josh Safdie si è munito di baffi e di outfit anni ‘50 e ‘60, con tanto di capello corto, diventando il campione di ping pong Marty Reisman. Eccolo a New York dove da giorni sono iniziate le riprese di “Marty Supreme”, sul cui set è stato immortalato mentre corre all’impazzata con grande fare atletico. Non avrà chiuso la macchina, gli avranno rubato il telefonino? Ma no, sciocchezze, se sta correndo è solo per ragioni di copione. E a ben vedere le anticipazioni, un po’ di curiosità di vedere il film è venuta anche a noi.

Vi piace?

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The acting profession, in fact, requires much more. Physical transformations, incredible makeup sessions and even... training. Yes, if you’re lazy, forget about the world of cinema because it’s not your business. But it is of Timothée Chalamet, who to all the above mentioned voices, answers present. Because if we were used to see him in all his beauty, for Josh Safdie he equipped himself with a moustache and outfits that take us back a bit 'to the 50s and 60s, with short hair, becoming the ping pong champion Marty Reisman. Here he is in New York where the shooting of “Marty Supreme” has started, on whose set he was immortalized while running crazy with great athletic performance.

Do you like him?

[📸 IPA 📹 BACKGRID; IPA]

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