Il Presepe vivente di Montemaggiore Belsito nasce nell’anno 2000 - 2001 da un sogno divenuto realtà da parte dell’associazione culturale “Aglaia”, con lo scopo di recuperare un patrimonio sociale ed economico troppo presto dimenticato.
Questo progetto ambizioso viene poi adottato e portato avanti, dall’anno 2002 - 2003 dalla nascente Associazione Culturale “Palazzo del Principe” fino all’anno 2008 - 2009.
Il Presepe Vivente Montemaggiorese rispondeva all’esigenza di coniugare da una parte la Sacra rappresentazione della Natività e dall’altra il recupero di antiche tradizioni.
Inserito in luoghi dalle caratteristiche geografiche adatte a costruire uno scenario naturale, vedeva la partecipazione corale dei componenti di tutta una comunità. Gli oltre duecento “attori” sono uomini e donne che vivono realmente situazioni di cui sono stati protagonisti. Essi non “interpretano” una parte, ma rappresentano una realtà che è la loro stessa vita.
Le attività ed i mestieri che essi rappresentano, gli oggetti, gli attrezzi, le tecniche di lavorazione che essi utilizzano, costituiscono una insostituibile opportunità per la conoscenza, soprattutto da parte delle generazioni più giovani di una realtà agro-pastorale contadina di cui gli unici depositari e portatori di saperi impliciti sono rimasti ormai solo le persone anziane.
Vengono ricostruiti contemporaneamente ed in uno stesso spazio, ambienti diversi, attività che di solito si svolgono in differenti cicli stagionali, proprio nella speranza che al di là di ogni dimensione spaziale e temporale, possa veramente realizzarsi quel messaggio di armonia e di pace fraterna che è insito nella ricostruzione della povera ma magica Capanna che rappresenta il fulcro della rappresentazione.
Un Grazie a tutti coloro i quali hanno permesso la realizzazione di questo fantastico progetto.

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