Il 2 giugno è la festa della Repubblica Italiana!
Dopo la seconda guerra mondiale, che aveva seminato morte e distruzione, e dopo la liberazione dell’Italia dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca, il nuovo governo italiano indisse un referendum, organizzò cioè una votazione, chiedendo ai cittadini italiani di scegliere se mantenere la monarchia o se dare vita alla repubblica.
Il referendum sulla scelta tra monarchia o repubblica si svolse il 2 giugno 1946 ed è ricordato come un evento straordinario, perché per la prima volta in Italia votarono anche le donne, che fino a quel momento non avevano mai votato: per questo si dice che fu un referendum a suffragio universale, votarono cioè tutti i cittadini italiani maggiorenni, senza distinzioni di sesso, classe sociale o grado di istruzione.
A tutti i votanti fu consegnata una scheda: bisognava mettere una crocetta nello spazio sotto alla scritta repubblica se si voleva la repubblica oppure nello spazio sotto a monarchia se si preferiva la monarchia.
E sapete quale fu il risultato del referendum? La repubblica ottenne poco più del 54% dei voti contro il 46% della monarchia. Non fu una vittoria schiacciante, ma tanto bastò per proclamare la nascita della repubblica italiana, che quindi si festeggia ogni anno il 2 giugno.
Ma facciamo un passo indietro: prima di questo referendum, l’Italia era una monarchia, ossia una forma di governo per cui molti poteri erano detenuti dal sovrano, che non veniva eletto dal popolo, ma riceveva la corona in forma ereditaria. I reali italiani erano i Savoia, una tra le più antiche dinastie d'Europa. Poco prima del referendum, per timore che la sua scarsa popolarità danneggiasse la monarchia, il Re Vittorio Emanuele III cedette il trono al figlio Umberto II, qui ritratto il giorno delle nozze con Maria José del Belgio, ma la cosa non servì. Quest’ultimo, infatti, rimase in carica poco più di un mese, fino alla proclamazione della repubblica, per poi ritirarsi in Portogallo.
A causa della brevissima durata del suo regno, Umberto II, l’ultimo re d’Italia, venne soprannominato "Re di Maggio".
La repubblica, invece, è una forma di governo in cui la sovranità non appartiene al re, ma al popolo. Repubblica significa infatti “cosa pubblica”, cioè di tutti. Qui non c’è un re che eredita i poteri, ma c’è un capo dello stato o un parlamento composto da vari membri che vengono scelti dai cittadini e restano in carica per un tempo limitato.
Lo stemma rappresentativo della Repubblica Italiana nacque in seguito ad un concorso nazionale aperto a tutti ed è costituito da una stella centrale, un ruota dentata, rami d’ulivo e di quercia e un nastro con la scritta “Repubblica Italiana”.
⭐ La stella d’Italia, conosciuta anche come Stellone, è un simbolo risalente all’antichità greco-romana che rappresenta la terra d’Italia; ⚙ la ruota simboleggia il progresso e il lavoro; 🌿 il ramo d’ulivo è simbolo di pace e il ramo di quercia rappresenta forza del popolo italiano.
La nostra bandiera, invece, è il tricolore che esiste dal 1797: secondo la tradizione più antica, 🟩 il verde rappresenta la speranza, ⬜ il bianco la fede e 🟥 il rosso l'amore. C’è però anche un’altra interpretazione, più romantica, per cui il verde sarebbe legato al colore dei prati e della macchia mediterranea 🌳, il bianco a quello delle nevi delle montagne italiane 🗻 e il rosso al sangue versato dai soldati italiani nelle molte guerre a cui hanno preso parte 🩸
Al tricolore si ispira inoltre la pizza Margherita 🍕, chiamata così in onore della regina Margherita di Savoia, i cui ingredienti principali richiamano i tre colori nazionali italiani, ovvero il verde per il basilico, il bianco per la mozzarella e il rosso per la passata di pomodoro.
E quindi... buona Festa della Repubblica a tutti! Credo proprio che festeggerò con una pizza Margherita!
Ciao e al prossimo video!
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