Sono iniziati da alcuni giorni a Faenza i lavori per la realizzazione del bacino allagabile per migliorare la difesa di via Cimatti in vista di un’eventuale nuova esondazione del Marzeno. Il progetto è di pertinenza del Comune di Faenza, finanziato dall’ordinanza 33 della struttura commissariale. Verranno costruiti dei rilevati per creare il bacino allagabile e al contempo proteggere gli argini del Lamone, in modo tale che l’acqua che si andrà a depositare non eroda dal basso la barriera del fiume principale. La piccola diga composta da blocchi di cemento e terra costruita su via Cimatti, dovrà essere arretrata per tornare a ripristinare la viabilità a doppio senso di marcia. In caso di riempimento del bacino, l’acqua sarà poi trasferita mediante pompe all’interno del Lamone quando la piena sarà a livelli normali. In corso di definizione il destino di due edifici già più volte allagati dal Marzeno. Da definire anche il destino del Tiro a Segno. Sarà difficile mantenere la sede in via San Martino.
L'intera sicurezza di via Cimatti, dipenderà però dagli interventi all'interno dei piani speciali.
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