I Campionati italiani di ciclismo su strada 2007 (Settimana Tricolore 2007), organizzati dall'U.S. Pontedecimo 1907, si svolsero in Liguria dal 26 giugno al 1º luglio 2007. Nell'ultimo giorno si assegnò a Genova la maglia tricolore maschile Elite, in un percorso cittadino che terminava nella centralissima via XX Settembre.
Giovanni Visconti è nato a Torino il 13-1-1983. Ansa
GENOVA, 1 luglio 2007 - Il siciliano Giovanni Visconti, compagno di squadra di Bettini alla Quick Step, ha vinto il campionato italiano professionisti. Sull’arrivo in leggera salita di via XX Settembre (800 metri al 4%) ha battuto Paolo Bossoni (Lampre-Fondital), Davide Rebellin (Gerolsteiner) e Christian Murro (Tenax-Menikini), con cui aveva attaccato a 15 km dalla conclusione.
VISCONTI - Ventiquattro anni, palermitano di Borgo Molara trapiantato a San Baronto (Pistoia), Visconti è stato campione Europeo under 23 nel 2003: professionista dal 2005, ha centrato la seconda vittoria da pro’. "Questa maglia tricolore è il sogno di qualsiasi italiano - ha detto Giovanni -. Ho seguito Rebellin quando ha attaccato: eravamo tutti a tutta, bastava dare un colpo di pedale in più e dietro si è fatto subito il buco".
BETTINI - Si è ritirato a circa 40 km dall’arrivo Paolo Bettini, campione in carica, che dopo i problemi alle costole per le numerose cadute al Giro d’Italia aveva ripreso ad allenarsi solo a inizio della settimana scorsa: prima una caduta nella parte centrale di gara, poi un problema tecnico (salto di catena). L’iridato, che non orrerà il Tour, rientrerà a fine luglio in Belgio (Giro di Vallonia).
FUGA - La corsa tricolore, organizzata dall’Us Pontedecimo che quest’anno ha festeggiato il centenario, è partita al piccolo trotto: dopo 3 ore, la media era intorno ai 30. Quindi la lunga fuga di Leonardo Moser (Diquigiovanni-Selle Italia), Stefano Boggia (Ceramica Flaminia), Daniele Callegarin (Team Lpr) e dell neoprofessionista Sergio Laganà (Tenax). Hanno attaccato al km 105, poco prima del circuito cittadino di Genova (10 giri, 15 km a tornata). Vantaggio massimo di 6’32" al 5° giro, poi il gruppo, sotto l’impulso di Otc, Lampre e Liquigas, ha recuperato. Particolarmente sfortunato Moser, che è figlio di Diego (fratello di Francesco), anch’egli professionista negli anni 70. Leonardo, al km 212, ha tamponato in curva una moto dell’organizzazione che era scivolata, è caduto ed è stato poi ripreso.
FINALE - Ci ha provato Callegarin, quindi a 20 km dalla conclusione gruppo compatto. Poco dopo l’azione decisiva, promossa da Rebellin sulla salita di via Assarotti: con lui restavano Bossoni, Visconti e Murro. Dietro, la Liquigas di Pozzato ha cercato di chiudere, ma i quattro hanno subito avuto un buon vantaggio: 14" su Quinziato, 28" sul gruppo. Negli ultimi chilometri gli inseguitori hanno recuperato secondi su secondi, anche sotto la spinta di Carrara, ma i quattro non sono mai stati in pericolo: volata lanciata da Rebellin, con Bossoni a ruota, ma Visconti ha vinto con autorità. Per la gioia dei suoi scatenati fan venuti con un pullman dalla Toscana.
