Roma, 16 dic. (askanews) - Da Roma per l'Etiopia. Un ponte di solidarietà che dalla città eterna arriva fino a Robe, a 400 km da Addis Abeba, la capitale etiope, per sostenere la nuova sfida dei missionari di Villaregia. Torna il Presepe Vivente Missionario, in scena sabato 28 dicembre 2019 e sabato 5 gennaio 2020, nella periferia sud di Roma, sede della Comunità Missionaria di Villaregia. (Via Antonio Berlese, 55, al km 18.700 di Via Laurentina).
La Betlemme al tempo di Gesù è stata ricreata nello splendido scenario della riserva naturale di Decima Malafede, alle porte di Roma. Ad accogliere i visitatori saranno i soldati romani per il censimento. Tra i vicoli del villaggio sarà possibile passeggiare per ammirare le botteghe storiche che ospitano gli antichi mestieri: il falegname, il fabbro, il vasaio, il ciabattino, la tessitrice, il fornaio. Non può mancare una tappa alla sacra famiglia per rivivere l'atmosfera della nascita di Gesù, e la sfilata dei Magi in sella ai cavalli e al cammello. Momento centrale della giornata sarà la testimonianza musicale di Filomeno Lopes, in arte Fifito. Originario della Guinea Bissau, è arrivato a Roma dove lavora per la Radio Vaticana. Attraverso la musica, cerca di comunicare un messaggio di pace e di sviluppo, di accoglienza e riconciliazione. Racconterà la sua esperienza in note, e la sua musica arricchirà il momento della testimonianza di speranza.
I più piccoli potranno diventare per un giorno "vasaio" o "muratore". E potranno anche loro cimentarsi in attività manuali nelle botteghe della ceramica e della lana o nella fabbrica di mattoni. Uno spazio "Laboratori" interamente dedicato a loro sarà riservato per giocare e divertirsi insieme. Partecipazione straordinaria del cammello, presente entrambe le date: grandi e piccini potranno salire sulle gobbe e farsi fotografare.
Il presepe è missionario perché realizzato grazie al contributo di tutti i volontari della Comunità missionaria e perché l'intero ricavato andrà a sostenere la nuova missione in Etiopia. I missionari sono presenti a Kofale e nella prefettura di Robe. I bisogni più urgenti della popolazione locale riguardano: la scolarizzazione di 4.500 bambini negli asili nido e nelle scuole di primo grado; la formazione professionale di donne in condizione di estrema povertà. L'ingresso al Presepe Vivente Missionario è a offerta libera. Ma tutto ciò che raccoglieremo arriverà in Etiopia. Continua inoltre la collaborazione con la Pro Loco locale, "Cinque Colline", che gestirà il punto ristoro con la possibilità, per i visitatori, di pranzare nell'area adiacente al villaggio, o di una piacevole pausa per gustare dolci, castagne, cioccolato caldo e molto altro.
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