Ha il corpo ben fatto, i fianchi stretti, il collo più bianco della neve su un ramo. I suoi occhi sono grigio-azzurri, il viso chiarissimo, la bocca gradevole e il naso regolare. Ha le sopracciglia brune, la fronte ampia, i capelli riccioluti e biondissimi. Alla luce del giorno sono più luminosi dell’oro”.

Prendersi cura del proprio corpo non è solo una pratica odierna perchè anche nel Medioevo, a dispetto di quanto si pensi, l'estetica era molto importante.
Le donne di alto lignaggio si occupavano del proprio aspetto costantemente chiamando presso le loro abitazioni professioniste della bellezza.
Le estetiste applicavano scrub e creme oltre che a fare cerette o manicure.
Il corpo era considerato un dono divino e come tale doveva essere trattato, dunque curarlo divenne un rito volto ad onorare Dio.

Bibliografia di riferimento:
- U. Eco, Arte e bellezza nell'estetica medievale, La nave di Teseo, Milano, 2016.
- M. Trombetta, Culto e disprezzo della bellezza femminile nella cultura europea tra XII e XIII secolo. (saggio reperibile on line).
- J. Le Goffe, Il corpo nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 2016.

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