Città del Vaticano (askanews) - Nel libro "Peccato originale" (Chiarelettere), che ha pubblicago oggi, "ci sono i nomi di quelli che gestivano i conti per i Papi, ci sono i nomi di quelli che hanno fatto orecchie da mercante, e credo che siano sotto gli occhi di tutti le difficoltà che incontra questo Papa a portare avanti le riforme in una Curia, in uno Stato abitato da poche centinaia di persone": lo ha detto Gianluigi Nuzzi in occasione della presentazione del volume a Roma. "A parte che la linea di potere, tranne qualche eccezione, è esattamente quella precedente, se togliamo il Segretario di Stato che è un fine diplomatico ed è un cardinale estremamente per bene. Le riforme, se pensiamo alla riforma dell'economia è rimasta a metà, le altre sono rimaste allo start. E credo che in Curia sono molti ad applaudire il Papa quando parla dal balcone di piazza San Pietro per tutelare i loro affari lasciando il Papa solo su quel balcone".
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