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Ci sono voluti 74 anni prima che il record fosse eguagliato e la cosa più curiosa è che la cattura tanto agognata da milioni di americani sia stata invece realizzata in Giappone. Manabu Kurita ha realizzato la cattura il 2 Luglio 2009 pescando nel lago Biwa. Kurita, un pro angler che già deteneva il precedente record del lago Biwa (18.7 Lb ovvero circa 8,5 Kg), ha realizzato la cattura e ha eguagliato lo storico record di Perry utilizzando un persico sole vivo. Il pesce è stato ucciso, così come prevede la legge giapponese che considera il Black Bass una specie invasiva. Ci sono foto e video del momento in cui il bass viene misurato e pesato ed è solo per il regolamento dell’IGFA che prevede una differenza di almeno due once per certificare il nuovo record che condivide il primo posto con George Perry.
Come ogni record che si rispetti anche quello di Kurita ha generato notevoli polemiche, dovute al fatto che nello spot dove è stata realizzata la cattura era proibita la pesca. In realtà il punto esatto (un pontile dove l’acqua ha una profondità di 5 metri) era contrassegnato da un cartello con su scritto divieto di fermata e conseguentemente di pesca
La seconda polemica sostiene che sia pratica comune di molti prostaff giapponesi impegnati nella spasmodica rincorsa al record del mondo nutrire sistematicamente school di bag bass con esca viva sempre nello stesso punto, in modo farli accrescere rapidamente e contemporaneamente abituarli a tornare in quel luogo e a quel tipo di preda. Ovviamente senza una prova queste rimangono delle insinuazioni, che possono anche avere un fondo di verità ma non hanno nessuna dimostrazione.

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