TG TREVISO (mercoledì 24 gennaio 2018) - Schiacciato dalla macchina che stava utilizzando, una trafilatrice per il legno. Che si sarebbe inceppata. Nel tentativo di sbloccarla, si sarebbe sporto, rimanendo incastrato e morendo sul colpo. La tragica fine, questa mattina alla ditta Zanutta di via Al Bigonzo di Dosson di Casier, per un operaio di 54 anni di Quarto d'Altino, nel veneziano, Daniele Zamuner, originario di Musile di Piave. "Non sappiamo cosa sia successo, era un operaio esperto", hanno detto tra le lacrime la moglie e la figlia, arrivate sul posto. Con la compagna di una vita, distrutta, che ha avuto solo la forza di aggiungere: "Non me l'hanno neanche fatto vedere".
L'infortunio mortale poco dopo le 8 di stamattina. Nell'azienda, che produce componenti per l'arredo bagno, i dipendenti erano al lavoro. Ai rispettivi macchinari, c'erano Zamnuer e altri quattro colleghi. Improvvisamente, la tragedia: gli altri operai hanno subito dato l'allarme, cercando di soccorrere loro stessi, per primi, il compagno di lavoro. Ma inutilmente: quando il Suem 118 è arrivato sul posto, per Zamuner non c'era più nulla da fare. Le indagini, affidate ai carabinieri della stazione di Dosson e agli ispettori dello Spisal, dovranno fare luce su eventuali responsabilità. Il 54enne lavorava da almeno vent'anni in quella fabbrica, impossibile, dicono i familiari, che a causare la disgrazia sia stata una disattenzione.
Dall'inizio dell'anno si tratta del primo infortunio mortale, nella Marca, ma della seconda tragedia sul luogo di lavoro: il 10 gennaio, alla Bfr di Cessalto, aveva perso la vita un 40ennedi San Stino di Livenza, padre di due bambine, Simone Nicolini, stroncato da un malore, probabilmente un infarto, mentre lavorava a una pressa. ([ Ссылка ])
