In questa Pillola di Storia Napoletana parleremo della breve e romanzesca vita di Corradino di Svevia, rimasto orfano ancora bambino dopo la morte di Re Corrado Hohenstaufen, subì subito l'usurpazione del trono da parte dello zio Manfredi, per poi essere definitamente estromesso da Carlo D'Angiò.
Discese in Italia per far valere i propri diritti dinastici accompagnato dalla migliore nobiltà tedesca e dopo essere stato acclamato a Roma attraversò i confini del Regno per congiungersi ai Saraceni di Lucera in modo da cacciare Carlo da Napoli e dar manforte ai fedelissimi Palermitani.
Tuttavia venne intercettato dagli Angioini a Tagliacozzo e dopo una furibonda battaglia vinta dai francesi grazie ad un astuto stratagemma fu condotto in catene a Napoli dove venne decapitato per ordine reale in Piazza Mercato.
storico: Ruggero M. Savarese
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