Commento di don Paolo Quattrone - sacerdote della diocesi di Aosta, parroco di Bard, Donnas, Hône e Vert.
Giovedì 15 Dicembre

Oggi guardiamo alla prima lettura tratta dal libro del profeta Isaia. Dio sta parlando al suo popolo dicendo che non deve sentirsi come una donna abbandonata ma come una donna amata. Durante la storia di Israele il popolo ha abbandonato il Signore, ha percorso strade che lo hanno allontanato da Lui ma Dio non può dimenticarsi del suo popolo e la venuta di Gesù sulla terra rivelerà che non solo Dio ha a cuore il popolo di Israele ma tutti i popoli, tutta l’umanità anche se questa spesso lo dimentica, lo ignora, lo abbandona per seguire altre strade. E arriviamo alla conclusione del brano dove Dio dichiara tutto il suo amore per noi: “Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto, né vacillerebbe la mia alleanza di pace, dice il Signore che ti usa misericordia”. Qualsiasi cosa accada, anche se dovessi allontanarmi da Dio, anche se dovessi impantanarmi nel peccato l’affetto di Dio nei miei confronti non subirebbe alcuna variazione, resterebbe immutato, invariato e anzi Dio sarà subito pronto ad offrirmi la sua misericordia, il suo cuore si muoverebbe subito verso di me per raccogliermi, per rialzarmi, per tirarmi fuori da ogni situazione di peccato e di morte dell’anima. Noi spesso nei confronti di Dio, usando l’immagine della donna della prima lettura, ci comportiamo come una donna infedele, ci prostituiamo a chiunque, andiamo con chiunque e questo ci porta a dissiparci, a smarrirci ma Dio è fedele fino alla follia ed è disposto a riaccoglierci sempre purchè ritorniamo a Lui. A noi verrebbe da dire: esisterà pur un limite all’affetto di Dio nei nostri confronti? E invece no altrimenti non sarebbe Dio. Questo non vuol dire di certo approfittare del suo perdono, del suo amore ma dovrebbe condurci a credere che restare fedeli a Lui ci fa solo del bene, vuol dire non vivere come persone abbandonate, disperse. Di una cosa siamo sicuri: Dio è sempre fedele, ci ama sempre, il suo affetto per noi è inamovibile siamo noi gli infedeli, quelli che pensano sempre di poter fare a meno di Lui.

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